Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Vaccini, scaduto il termine: 81mila minori non sono ancora in regola
VENEZIA In base alla nuova circolare emessa dal ministero della Salute, alla data di scadenza di ieri per la presentazione del libretto vaccinale in regola, gli alunni da zero a 16 anni nel prossimo anno scolastico potranno regolarmente frequentare asilo, scuola dell’obbligo, biennio di superiori o centri professionali esibendo semplicemente una dichiarazione sostitutiva che attesti l’effettiva somministrazione delle vaccinazioni non risultanti dall’Anagrafe regionale. Oppure la richiesta di prenotazione dei vaccini non ancora assunti, purché presentata successivamente al 10 giugno scorso, primo step della procedura.
Si ammorbidisce così il decreto Lorenzin, anche se il nuovo ministro alla Sanità grillino, Giulia Grillo, ha dichiarato non solo di non essere contraria a questa vitale forma di prevenzione ma anche di aspettare un figlio, che vaccinerà. Sta di fatto che i 7 milioni di no vax presenti in Italia, e nati in Veneto, stanno festeggiando.
Nel frattempo il Dipartimento regionale di prevenzione, sulla base dei dati immagazzinati nell’Anagrafe vaccinale informatizzata, ha elaborato il monitoraggio della situazione in Veneto. Oggi risultano inadempienti 81.425 minori di età compresa tra zero e 16 anni, dei quali 18.367 sono in età pre-scuola dell’obbligo, cioè tra 0 e 6 anni e quindi oltre alla multa fino a 500 euro rischiano la sospensione della frequenza se non si mettono in regola. Degli 81.425 inadempienti tra zero e 16 anni, 18.498 (pari al 22,7%) risultano avere fissato l’appuntamento per tutte le dieci vaccinazioni obbligatorie o per quelle mancanti. Gli inadempienti senza appuntamento sono quindi 62.927.
La maggioranza, 13.411 sono stati registrati dall’Usl 9 Scaligera; seguono gli 11.723 rilevati dall’Usl 2 Marca trevigiana e gli 11.611 segnalati all’anagrafe dall’Usl 6 Euganea.
Gli inadempienti tra zero e 6 anni sono 18.367, dei quali 5.643 con appuntamento (30,7%) e 12.724 senza appuntamento. Rispetto alla precedente rilevazione di maggio, gli inadempienti sono diminuiti di 4.251 soggetti, la quasi totalità dei quali (3.944) è di età compresa tra zero e 6 anni.
Va anche sottolineato che i totalmente inadempienti, ovvero i ragazzini che non hanno nemmeno iniziato l’iter vaccinale, sono 18.972, oltre 800 in meno rispetto alla rilevazione di maggio. A riprova che l’obbligo è servito anche in Veneto. Risulta inoltre inferiore al 5% la quota di soggetti tra zero e 6 anni risultanti inadempienti ai sensi della legge e privi di un appuntamento vaccinale. Tale quota è rispettata in quasi tutte le Usl del territorio.