Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Sicurezza idrica, per Feltre stanziato un milione di euro
Lavori in corso a Mugnai e Farra, anche dei volontari
Un milione di euro per mettere in sicurezza idraulica le frazioni di Feltre ed evitare una volta per tutte che i temporali si trasformino in inondazioni. Sono iniziati i lavori di messa a regime delle acque a Mugnai e Farra: due interventi per i quali è stato investito complessivamente un milione di euro, derivante dal fondo per i Comuni di confine. Ma tra i residenti c’è anche chi si è già dato da fare, almeno nel suo piccolo.
A Mugnai verrà realizzata una cassa di espansione (una sorta di grande «polmone idrico») per limitare i disagi derivanti dalle onde di piena che in caso di forti piogge si riversano nella frazione, quando le acque meteoriche scolano nel torrente Musil attraverso l’area agricola delle risorgive. Un intervento che in origine era stato sviluppato con l’obiettivo di garantire lo sviluppo urbanistico della frazione, ma che poi l’amministrazione comunale, insieme ai progettisti, ha modificato per salvaguardare - per quanto possibile - anche le case già esistenti. La capienza della cassa di espansione è stata così ampliata dagli originari quattromila metri cubi ai diecimila metri cubi attuali. L’assessore alla Gestione del Territorio del Comune di Feltre, Adis Zatta, e l’ingegner Gaspare Andreella, direttore dei lavori, hanno accompagnato ieri mattina la stampa ad un sopralluogo conoscitivo delle opere in corso di esecuzione in località Mugnai e Farra. Si tratta, in entrambi i casi, di lavori di messa a regime delle acque per la mitigazione del rischio idrogeologico.
«L’opera - commenta l’assessore Zatta, si inserisce in un ampio programma di interventi per la gestione coordinata del territorio e la riduzione dei rischi idrogeologici. La gestione idrica non può infatti essere pensata per “compartimenti stagni”: l’asse che va da Mugnai e Farra verso la Culliada dimostra come occorra programmare e progettare interventi coordinati tra loro, secondo una logica di smart city moderna ed efficiente».
A Farra, sotto la direzione dell’ingegner Andreella, è in via di realizzazione un intervento di convogliamento delle acque, attraverso la posa di grosse tubature, in un’area a forte densità abitativa. E dove il Comune fatica ad arrivare, ci pensano i volontari. Nei giorni scorsi i cittadini iscritti all’associazione «Il Casel di Foen e di Zermen» per Zermen hanno provveduto alla manutenzione di alcuni tratti del ciglio stradale nelle rispettive frazioni.
L’assessore Non si può lavorare a compartimenti, serve un piano
Il nostro obbiettivo è seguire una logica da smart city, più efficente e moderna