Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Famiglia, amici, dipendenti e imprenditori Oggi l’addio «silenzioso» a Carlo Benetton
Funerale alle 10 in duomo: niente epigrafe per il più schivo dei fratelli di Ponzano
TREVISO Per la sua modesta inclinazione alle occasioni di visibilità il funerale di oggi, alle 10, nel duomo di Treviso, per Carlo Benetton (nella foto in basso a destra)sarà certamente uno dei momenti più «pubblici» che egli avrà conosciuto nei suoi 74 anni. Nessuna epigrafe è stata affissa ma è evidente che la notizia della sua scomparsa, martedì scorso, nella sua casa di Treviso, ha rapidamente raggiunto ogni angolo del pianeta e comporre una lista di chi verrà a rendergli l’ultimo saluto, fra i nomi annunciati e i molto probabili, sarebbe un’operazione lunga e certamente incompleta.
La celebrazione delle esequie è stata affidata a don Adelino Bortoluzzi, parroco di Santa Maria del Rovere, «competente» per territorio rispetto alla posizione della abitazione dello scomparso ma, prima ancora, amico di famiglia da molti anni e ministro di riti religiosi che hanno costellato vari momenti della storia familiare privata. Accanto a Bortoluzzi ci sarà comunque anche il parroco della cattedrale, don Giorgio Riccoboni e la salma, al termine del funerale, sarà probabilmente cremata. I resti potrebbero quindi riposare nella tomba di famiglia, nel cimitero di Paderno di Ponzano.
Oltre ai molti esponenti dell’imprenditoria veneta attesi alla cerimonia, arriveranno certamente da Fiumicino i vertici della Maccarese, società agricola che di fatto occupa quasi interamente la parte del Comune che porta questo nome, che, privatizzata nel 1998, da allora appartiene alla galassia di Edizione Holding e della quale Carlo è stato da sempre presidente.
Altrettanto naturale è prevedere la presenza dei lavoratori dello stabilimento Benetton di Castrette e quelli di Olimpias di Ponzano, dato che nella giornata di domani l’attività si fermerà per lutto. Così come per i tre negozi con sede a Treviso e per quello di Cortina d’Ampezzo, oltre all’intera macchina di Edizione la cui sede è stata trasferita da pochi mesi giusto di fronte il duomo, nel vecchio tribunale acquistato e ristrutturato da casa Benetton.
Nel resto d’Italia il lutto sarà espresso, in ciascuno dei punti vendita del gruppo di Ponzano, dallo spegnimento degli impianti di diffusione della musica dalle 10 alle 12. Per quanto riguarda le associazioni di categoria, per gli industriali la rappresentanza sarà assicurata da Maria Cristina Piovesana, presidente di Unindustria Treviso – Assindustria Venetocentro, e dal direttore generale, Giuseppe Milan. Il feretro raggiungerà la cattedrale dalla camera ardente aperta da due giorni nella casa di viale Vittorio Veneto e che è stata visitata in queste ultime ore in forma riservata dalle persone più legate alla famiglia.
L’ultimo saluto Cerimonia affidata a don Adelino Bortoluzzi, parroco di Santa Maria della Rovere e amico dei Benetton La sepoltura a Paderno di Ponzano