Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
La vicenda
Gabriele Andriotto ha finto la sua morte nel 2012, dopo aver passato anni a «mentire per la banca»
Senza telefono né soldi, si è rifugiato in Puglia, in un uliveto abbandonato
Andrea Priante ha impiegato due anni per convincerlo a raccontarsi
in questa azienda, dall’orario ridotto a sei ore ai part-time – osserva Adriano Poli, della Fim – Potenzialmente, lo smart working in Baxi può interessare circa un centinaio di impiegati. Però sono stati previsti dei requisiti specifici». Il primo è la distanza dal posto di lavoro: lo smart working è stato previsto per chi impiega mezz’ora o più per andare in auto in sede, a Bassano. «Oppure devono dimostrare di avere situazioni familiari che necessitano, il più possibile, la presenza a casa – riprende Bordignon – è previsto che ai lavoratori Baxi fornisca un pc portatile e un telefono, devono poi potersi collegare con una linea sicura al network aziendale. Per il lavoratore è anche una crescita personale: per un giorno a settimana dovrà semplicemente dimostrare di aver raggiunto gli obiettivi prefissati con il responsabile dell’ufficio, senza indicazioni sul “come” farlo». Francesco Testolin, sindacalista della Fiom, si augura che i numeri possano crescere: «La sfida adesso è aumentare ulteriormente la platea degli interessati, magari grazie a nuove innovazioni o all’automazione». (a.al.)