Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Cellulare rubato pagato in marijuana Un giovane passante fa bloccare i due «venditori»
TREVISO Comprare un telefono rubato con la droga dello spaccio. È un episodio singolare quello registrato dalla polizia locale venerdì sera, nei pressi delle poste centrali. L’«acquisto» non è andato a buon fine grazie all’intervento degli agenti e i due protagonisti sono stati denunciati. Intorno alle 21 due ragazzi si sono appartati vicino a piazza Vittoria insospettendo una pattuglia in borghese. Un ventenne romeno, senza fissa dimora, stava cercando di vendere uno smartphone di ultima generazione risultato rubato; un giovane nigeriano, richiedente asilo, voleva pagarlo con delle dosi di marijuana; una specie di baratto di piccola criminalità. Quando i due agenti sono intervenuti per bloccare la trattativa il romeno non ha opposto resistenza mentre il nigeriano ha tentato la fuga, spingendo a terra i vigili e scappando verso la stazione ferroviaria, travolgendo chiunque fosse sul suo tragitto. Arrivato al sottopasso pedonale però un giovane si è messo di mezzo, rallentando la fuga e permettendo alla polizia di raggiungere il fuggitivo. Il romeno è stato denunciato per ricettazione mentre il nigeriano è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di stupefacenti al fine di spaccio; telefono e marijuana sono stati posti sotto sequestro. Il sindaco Mario Conte e il comandante della pl Maurizio Tondato vorrebbero incontrare personalmente il ragazzo intervenuto a supporto degli agenti e l’hanno invitato a contattare il comando di via Castello d’amore, ringraziandolo «per il grande senso di educazione civica dimostrata». (s.ma.)