Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
La Cgil: «Boom assunzioni frenato dal settore pubblico» Attacco ai voucher agricoli
primibili.
«Potessimo avere dinamiche simili anche nel pubblico impiego – riflette Vendrame – nella Marca avremmo dati strabilianti».
Ed è l’ambito pubblico, il più garantito per ciascuno dei suoi lavoratori, quello che sembra suscitare preoccupazioni. Primo perché gli organici sono con tutta evidenza sottodimensionati ovunque, soprattutto alla luce delle richieste di servizi di welfare crescenti collegate all’invecchiamento della popolazione. La seconda ragione sta però nel ruolo che una pubblica amministrazione efficiente può giocare nella crescita nel suo insieme del sistema economico. «È un tema che occorre affrontare – aggiunge Vendrame – così come è bene a questo punto porre sul tavolo la questione degli adeguamenti salariali nelle imprese. Aprire dove possibile la contrattazione aziendale e agganciare le retribuzioni ai premi di produzione».
Nel ragionamento del segretario rimane un punto interrogativo sul «Decreto dignità» messo a punto dal governo e le ricadute che potrà avere. «Se parliamo dei limiti posti ai contratti a termine posso supporre che saranno marginali, al netto di variazioni del testo in fase di conversione». Pollice verso, invece, per i voucher. «Un regalo all’agricoltura. Cioè, per noi, a quelle aziende vitivinicole che potrebbero benissimo permettersi il costo di contratti regolari», conclude Vendrame.