Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Dalla frattura alla morte: perde la vita settimane dopo l’incidente con lo scooter
Valdobbiadene, si aggrava rapidamente dopo le cure. Indaga la procura
VALDOBBIADENE Tre settimane fa era rimasto coinvolto in un incidente stradale, e sembrava essersela cavata solo con qualche frattura. Ma le condizioni di Luca Pirovano, 51enne di Vidor, sono improvvisamente peggiorate e l’uomo è morto giovedì all’ospedale di Montebelluna.
Sembrava un incidente stradale banale, quello nel quale era rimasto ferito. Il 2 luglio, di prima mattina, in sella al suo scooter, Pirovano stava procedendo in via Val Longa a Valdobbiadene quando, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri di Pieve di Soligo, si era scontrato con una Hyundai condotta dal 65enne M.F. di Valdobbiadene che stava svoltando nella strada di casa. L’impatto non era stato molto violento, Pirovano era finito contro lo spigolo destro dell’auto e sbalzato dal motorino, cadendo a terra. Sul posto erano subito arrivati i sanitari del Suem 118. Il 51enne era stato trasferito all’ospedale San Valentino di Montebelluna, dove i medici gli avevano riscontrato la frattura del femore e di altre ossa della gamba. Era stato quindi ricoverato nel reparto di ortopedia e sottoposto a una serie di interventi chirurgici. Un quadro clinico che non aveva destato preoccupazione e sembrava evolvere verso la guarigione. Giovedì, però, improvvisamente le sue condizioni sono peggiorate e Pirovano è morto senza che i medici riuscissero a fare nulla per salvarlo. Subito è stata informata la procura, che ha aperto un fascicolo per omicidio stradale e disposto l’autopsia sul corpo. L’esame autoptico dovrà stabilire il nesso di causa tra l’incidente e il decesso o accertare eventuali responsabilità mediche, visto il lungo percorso di cura subito dall’uomo durante il ricovero.