Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Movida, musica live senza limiti Ma solo «unplugged» e fino alle 22
Il sindaco Massaro aggiorna il regolamento: via il bonus delle 25 serate all’anno
BELLUNO Il capoluogo e Feltre si attrezzano per ravvivare la movida cittadina.
A Belluno aumenta la musica e si abbassa il volume. Nei giorni scorsi il sindaco del capoluogo, Jacopo Massaro, ha firmato un nuovo decreto che regolamenta gli intrattenimenti musicali in città, aggiornando di fatto quello in vigore dal 2014. Non ci sono nuove restrizioni, anzi, per i locali viene eliminato il limite di 25 serate musicali all’anno. A una condizione: che lo spettacolo musicale sia «acustico» ovvero «unplugged», senza nessun tipo di amplificazione elettronica. Così sarà possibile proporre un numero illimitato di concerti dal vivo.
Certo, alcune limitazioni ci sono: gli spettacoli, si legge nel decreto, dovranno essere «attività accessorie agli esercizi di somministrazione, effettuate senza ballo in locali dove la clientela accede per la consumazione, senza l’apprestamento di elementi atti a trasformare l’esercizio in locale di pubblico spettacolo». Insomma, niente palco né pubblicità né trasformazione dello spettacolo in discoteca, con comunque limite di capienza massima di 100 persone. E soprattutto, orario di chiusura fissato per le 22.
Se tutte queste caratteristiche saranno rispettate, l’esercente non sarà più obbligato a presentare in Comune la Scia (Segnalazione di inizio attività) e, come detto, non dovrà più rispettare l’obbligo delle 25 serate musicali all’anno.
Una scelta che l’amministrazione comunale spiega con la volontà, da un lato, di vivacizzare il centro cittadino con più spettacoli e concerti di qualità e dall’altro di garantire comunque il quieto vivere dei residenti.
L’anticipo alle 22 dell’orario di chiusura dei concerti, inoltre, va nella direzione di anticipare la «movida» dei bellunesi all’orario dell’aperitivo, disincentivando bevute eccessive e vandalismi, che aumentano nelle ore notturne. Una strada che l’amministrazione comunale ha intrapreso da un po’ in accordo con gli esercenti del centro.
A Feltre invece, visto il successo riscosso dal trenino turistico sperimentato nei mesi scorsi tra i comuni di Pedavena e Feltre, il Consorzio turistico «Dolomiti Prealpi» ha deciso di ampliare il servizio, acquistando un nuovo trenino, di seconda mano.
«Ted», acronimo di Trenino Express Dolomiti, in completa livrea rossa è arrivato nei giorni scorsi ed entrerà in funzione a breve, terminato l’iter di manutenzioni e autorizzazioni necessarie. Un investimento da 90 mila euro.
Le novità, però, non terminano qui: durante l’estate «Ted», oltre a ripercorrere nei fine settimana il percorso consolidato tra Feltre e Pedavena e lungo le vie più suggestive della città murata, entrerà in servizio (sempre a pagamento) anche al martedì e venerdì, in occasione del mercato cittadino con un tragitto sperimentale ad anello. All’acquisto del mezzo ha contribuito anche il Comune di Feltre con un contributo di settemila euro.
Le norme I locali non potranno pubblicizzare gli eventi, capienza massima 100 persone
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