Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Sciopero Ryanair, centinaia a terra
Treviso, cancellati quattro voli ma disagi contenuti al Canova. E oggi si replica
TREVISO Quattro voli cancellati (due per Charleroi, uno per Parigi-Beauvais e l’ultimo per Malaga), centinaia di passeggeri costretti a cambiare il biglietto ma disagi sostanzialmente contenuti (a parte qualche ritardo) all’aeroporto di Treviso, ieri, nel primo dei due giorni di sciopero proclamati dal personale di volo Ryanair. Molte, comunque, le persone che si sono presentate al check-in con ore di anticipo per essere sicuri di partire. Oggi si replica.
TREVISO Il primo dei due giorni di sciopero indetti dal personale di Ryanair, la compagnia a basso costo irlandese, ha colpito diversi aeroporti italiani, specie Ciampino e Bergamo, ma non ha lasciato troppo il segno nello scalo del capoluogo trevigiano. Se Spagna, Portogallo e Belgio sono i Paesi in cui è stato annullato il maggior numero di voli, in Italia il personale di cabina di diversi aeroporti (Bologna, Orio al Serio e Roma) ha comunque aderito allo sciopero,ma a Treviso, maggior scalo del Veneto per quanto riguarda i voli Ryanair, solo quattro aerei non sono partiti; dunque nessuno sciopero di massa.
I quattro voli cancellati erano i due diretti a Charleroi, rispettivamente delle 12.15 e delle 19.55, il volo delle 10.40 per Parigi-Beauvais e quello delle 20.55 per Malaga. Non sono invece arrivati solamente due voli : quello con atterraggio previsto alle 19.30 da Charleroi e quello delle 20.30 da Malaga. Sono così saltati i collegamenti aerei con Belgio e Spagna, al contrario sono state garantite le connessioni aeree con Regno Unito, Germania e con gli altri capoluoghi italiani.
La compagnia low cost aveva già informato i suoi clienti del possibile sciopero e dopo l’avviso ufficiale, arrivato quattro ore prima dell’orario stabilito del volo, ai circa 700 passeggeri degli aerei rimasti a terra è stata data la possibilità di recarsi in aeroporto e scegliere tra due opzioni: ottenere il pieno rimborso del biglietto o acquistare un altro volo Ryanair disponibile sulla stessa rotta.
Nonostante l’annullamento di alcuni voli e la partenza o l’arrivo di qualche aereo in ritardo, a Treviso non si sono segnalate situazioni di disagio o grosse lamentele da parte dei passeggeri. Da evidenziare però che diverse persone, intimorite da una probabile cancellazione della loro tratta, sono arrivate in aeroporto con diverse ore in anticipo rispetto alla partenza prevista, nonostante Ryanair avesse assicurato loro la conferma della partenza. Marco è uno di questi: «Ho il volo delle 18.15 per Budapest e sono qui dalle 14 perché, anche se il personale Ryanair abbia garantito che il mio aereo partirà in perfetto orario, temo che anche dopo il check-in il volo possa essere cancellato».
Ha serpeggiato quindi un po’ di paura tra le migliaia di passeggeri che dovevano prendere ieri l’aereo da Treviso. Tuttavia la maggior parte dei clienti della compagnia irlandese ha potuto tirare un sospiro di sollievo appena effettuato l’imbarco al gate.
Le previsioni per lo sciopero di oggi non sono positive, ma la speranza è che si registri un deflusso del traffico aereo come quello di ieri, se non (forse) migliore.