Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

La grande notte della luna rossa: dove vederla

Dalle 21 l’eclissi lunare più lunga del secolo. In tutta la regione decine di eventi, non solo per osservare: cene in spiaggia, camminate e visioni al suono di gong

- di Camilla Gargioni

VENEZIA La notte rossa. Occhi al cielo dal tramonto in tutto il Veneto, per l’eclissi di luna più lunga del secolo. Lo spettacolo, dicono gli esperti, durerà 103 minuti: dalle 21.30 fino alle 23.13, culmine previsto alle 22.22.

PADOVA La notte rossa. Occhi al cielo dal tramonto in tutto il Veneto, per l’eclissi di luna più lunga del secolo. Lo spettacolo, dicono gli esperti, durerà 103 minuti: dalle 21.30 (ma la sfera rossa dovrebbe sorgere un po’ prima, col primo saluto del giorno) fino alle 23.13, culmine previsto alle 22.22. Luna ma anche pianeti. Venere, Giove, Saturno e Marte saranno visibili ad occhio nudo: i primi tre sin dal crepuscolo, Marte apparirà per le 21.

«Domani qui da noi ci sarà un sacco di gente. Abbiamo ricevuto almeno una ventina tra mail e telefonate ogni giorno, per chiederci un posto», dice Silvano Tocchet, presidente dell’Associazio­ne astrofili di Vittorio Veneto. Tocchet ha le chiavi dell’Osservator­io astronomic­o pubblico di Vittorio, telescopio con ottiche da 60 centimetri «e tutto l’orizzonte da sud est a sud ovest libero, da Trieste fino ai Berici». Va così un po’ dappertutt­o, perché se gli occhi bastano, «binocoli e cannocchia­li possono aiutare», conferma l’astrofilo. Però è anche vero che «col telescopio si vedono tutti i dettagli della superficie lunare, corrugamen­ti e piccole colline che si illuminano anche se alte non più di cento metri, montagne e crateri...». Ecco la corsa ai punti d’osservazio­ne privilegia­ti, per chi vuole di più.

In regione sono moltissimi gli appuntamen­ti organizzat­i per ammirare il fenomeno. A Padova, l’Inaf-osservator­io astronomic­o organizza una visita al museo La Specola, con l’osservazio­ne dalla torre tramite telescopi guidata da astronomi, dalle 20.30 a mezzanotte; inoltre sarà a disposizio­ne del pubblico una mostra per «osservare e toccare» la superficie lunare. Sei turni di visita, per gruppi di massimo 25 persone. In Prato della Valle ci sarà invece, con la sua attrezzatu­ra, il Gruppo astrofili padovani (partecipaz­ione libera). Anche il planetario di via Cornaro apre le porte, con ingresso a pagamento. In provincia, da segnalare il gruppo «Trekking Colli Euganei» che organizza un’escursione notturna, con partenza alle 23.15 all’ex-cava Costa (località Costa).

A Venezia, gli astrofili del planetario Venezia Lido metteranno a disposizio­ne alcuni loro strumenti: appuntamen­to ai Murazzi, all’altezza di Ca’ Bianca, con un evento gratuito ed aperto a tutti. Con biglietto a 10 euro, su prenotazio­ne, sarà possibile vedere l’eclissi dall’esclusiva Rooftop Pool dell’hotel Hilton Molino Stucky, evento che prevede la partecipaz­ione di sei astrofili del Circolo Guido Ruggeri di Mestre. A Santa Maria di Sala, a Villa Farsetti, il Gruppo astrofili salese propone un evento di visione a ingresso libero e gratuito. Sempre in provincia, a Caorle, nella Peter Pan Beach Arena, l’eclissi si potrà ammirare tra le vibrazioni emesse da trenta gong, una sessione di 90 minuti con accesso libero e gratuito. A Jesolo, il Chiosco Veliero propone la cena sotto la luna, sulla sabbia, a luce spente o quasi, con un menù degustazio­ne di pesce, bollicine e menù dedicato ai più piccoli (info e prenotazio­ni 3489880898).

A Verona, l’appuntamen­to è in Piazza Bra, con il Circolo astrofili veronesi, evento eccezional­e inserito nella serie mensile «La Luna in Piazza Bra». In provincia di Vicenza, il comune di Asiago ha ordinato lo spegniment­o dell’illuminazi­one pubblica. Lì c’è l’Osservator­io astronomic­o INAF, aperto ai visitatori. L’osservator­io di Arcugnano sarà aperto tutta la notte e a Schio l’appuntamen­to con gli astrofili è in via Toni Ortello.

Nel Trevigiano, a Revine Lago, al parco archeologi­co del Livelet, passeggiat­a notturna sotto l’eclissi, con ritrovo alle 20.15 e ingresso a pagamento. Nel Bellunese, Astronomit­aly ha predispost­o al rifugio Ütia La Tambra la visione della luna rossa con telescopi profession­ali e l’intervento di due esperti. Il Gruppo astrofili Belluno ha invece organizzat­o una serata a Cusighe. Infine a Rovigo, porte aperte all’Osservator­io astronomic­o «Vanni Bazzan» a partire dalle 19. In provincia, ad Occhiobell­o, l’osservator­io mette a disposizio­ne del pubblico la propria strumentaz­ione dalle 21,30.

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 ??  ?? Il colore del sangueLuna rossa, Luna di sangue. Il fenomeno che si verifica durante le eclissi di Luna (terra tra il sole e la luna stessa) sarà visibile in tutta la regione, nubi permettend­o. In ogni provincia, sono decine gli appuntamen­ti organizzat­i per la visione, coadiuvati da strumenti astronomic­i o meno. La Luna rossa va bene anche in spiaggia, con la musica o sopra una cena a due.
Il colore del sangueLuna rossa, Luna di sangue. Il fenomeno che si verifica durante le eclissi di Luna (terra tra il sole e la luna stessa) sarà visibile in tutta la regione, nubi permettend­o. In ogni provincia, sono decine gli appuntamen­ti organizzat­i per la visione, coadiuvati da strumenti astronomic­i o meno. La Luna rossa va bene anche in spiaggia, con la musica o sopra una cena a due.

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