Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Incredulità in condominio «Possibile uno scambio di persona»
SAN MARTINO BUON ALBERGO (VERONA) Enrico Faggion, un matrimonio alle spalle, aveva trovato il nuovo amore e da questa primavera aveva iniziato a dormire in quella che, dal prossimo 8 agosto, sarebbe diventata a tutti gli effetti la sua nuova casa. Dall’inizio dell’anno lui e Sabrina avevano incominciato a ristrutturare l’appartamento dei genitori di lei in via Galilei, dietro la ferrovia, a San Martino Buon Albergo. Ma Enrico non aveva ancora preso la residenza nel Veronese. «Lui veniva qui a dormire e la mattina ripartiva per andare a lavorare nel Vicentino» spiegava ieri una vicina di casa.
In quell’abitazione al secondo piano con i fiori appesi alle ringhiere dei balconi e la finestra del terrazzo lasciata aperta con la tapparella abbassata, fino a qualche anno fa vivevano
anche i genitori di Sabrina. Poi i due si erano trasferiti in un appartamento in località Case Nuove e avevano lasciato la casa alla coppia di fidanzati. «Li vedevamo poco, ma erano stati loro a darsi da fare per sistemare il giardinetto condominiale e gli orti», ricordavano gli altri condomini. Una giovane coppia che vive nell’appartamento affacciato sullo stesso pianerottolo di quello di Enrico e Sabrina, non riusciva a credere alla notizia. «Freddato in strada a colpi di pistola? Ma siete sicuri? - domandava il ragazzo - Ho i brividi. Si sarà trattato di uno scambio di persona».
Un’anziana che vive nel palazzo a lato, era convinta che i due fossero già in Basilicata per il matrimonio in programma tra pochi giorni: «Ho visto sempre le tapparelle abbassate e credevo fossero già al Sud perché sapevo che si sarebbero dovuti sposare nei prossimi giorni». Il matrimonio era fissato per l’8 agosto, in Basilicata.