Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Castellana, i sindaci mettono in comune i vigili «Le unioni ricevono fondi: così più sicurezza»
CASTELFRANCO Sarà il più grande distretto di polizia locale della Marca, un territorio di 213 chilometri quadrati che copre quasi interamente la Castellana e sei Comuni con 34 agenti, per ottimizzare gli organici e ragionare – finalmente – in ottica di area vasta, così da poter chiedere maggiori risorse. È stata firmata ieri l’intesa per unire i comandi dei vigili dell’Unione della Marca Occidentale (Vedelago, Riese Pio X, Resana e Loria), Castelfranco e Altivole. L’orizzonte temporale è fine anno: entro settembre gli uffici elaboreranno lo studio di fattibilità ma la strada è tracciata per aprire il 2019 con una nuova collaborazione.
«Le forme associative intercomunali beneficiano di importanti finanziamenti pubblici, statali e regionali – hanno evidenziato i primi cittadini
-. Se il nostro progetto fosse meritevole di tali contributi, manifestiamo sin d’ora la nostra intenzione di investirli su progetti ed interventi per la sicurezza».
Anche nel Camposampierese, confinante con la Castellana, 11 Comuni si sono uniti per il servizio di polizia locale. Quello trevigiano però avrà un’estensione molto maggiore e un minor numero di agenti. «Il nostro scopo – hanno spiegato - è di realizzare un servizio convenzionato che metta al centro le esigenze delle comunità e dei territori, costituendo una capillare attività di controllo, di prevenzione ed accertamento, garantendo l’ordine pubblico e migliorando la percezione della sicurezza dei nostri concittadini, riducendo i costi del servizio e ottimizzando le risorse umane, di strumenti e mezzi». Questa unione di forze consentirà di creare un terzo turno di pattuglia oltre ai due già operativi, che potrà coprire la fascia serale e notturna fino a mezzanotte. «Fare squadra non è una cosa impossibile» sottolineano, aprendo le porte anche al collega di Castello di Godego per poter coinvolgere davvero tutta la Castellana. Servirà anche a valorizzare le professionalità degli agenti. Il comando centrale sarà a Castelfranco (che ha 13 uomini); ogni Comune manterrà l’ufficio e il presidio decentrato; il comandante sarà l’attuale comandante dell’Unione (che ha 18 agenti) Maurizio Zorzi, mentre il vice comandante sarà, da Castelfranco, Pina Moffa.