Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Sting & Shaggy l’inedita coppia insieme in Arena
All’Arena questa sera l’inedito duo tra il mitico musicista dei Police e il cantante giamaicano, tra successi vecchi e nuovi degli artisti che si alterneranno singolarmente sul palco e un mix di duetti
a pagina 14 Verni
Che cosa c’entra il pop rock di Sting con i ritmi della musica reggae? La risposta, che forse sorprenderà, la si potrà avere dal concerto di questa sera all’Arena di Verona di Gordon Matthew Thomas Sumner, che lo vedrà sul palco accompagnato dalla stella giamaicana di Shaggy (ore 21, info www.eventiverona.it). L’incontro personale e artistico tra i due musicisti si è tradotto in «44/876», album uscito ad aprile come il 14esimo disco solista in studio per l’ex Police e il 13esimo per «Mr. Lover Lover». Già il titolo scelto dice tutto: le prime due cifre sono il prefisso internazionale per telefonare in Inghilterra, le ultime tre quelle che si devono comporre se si vuole chiamare la Giamaica. Per chi se lo stesse chiedendo, quello di oggi in Arena non sarà uno dei concerti classici di Sting. I due artisti infatti si altereranno sul palco cantando dei propri pezzi e lo divideranno spesso per regalare duetti. Di «44/876» si ascolteranno infatti almeno sette brani, su una scaletta monster di 26 pezzi. Sarebbe comunque un errore pensare che Sting e il reggae siano stati, fino ad oggi, due mondi lontani. I cinque album incisi con i Police tra il ’78 e il 1983 avevano dato vita ad un genere nuovo, il reggae bianco, partendo dai suoni giamaicani e completando il mix con rock e una spruzzata di punk. Proprio per questo le canzoni dei Police saranno parte importante della scaletta: da «Every breath you take» a «Every little thing she does is magic», da «Message in a bottle» a «So lonely», fino a “Walking on the Moon” e “Roxanne”, che sarà proposta in un medley con “Boombastic” di Shaggy. Anche la carriera solista di Sting sarà bene rappresenta-