Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Shumacher jr vince a Spa sulla vicentina Prema

Mick, 19 anni, primo dove Michael trionfò in F1 con la Benetton

- Collicelli

E’ figlio d’arte per natura e basta il cognome per capirlo: Schumacher. Ma è figlio anche di quell’arte imprendito­riale e del know how veneto, visto che gareggia (e vince) con un team vicentino, ovvero la «Prema racing» di Grisignano di Zocco.

Ed è proprio a bordo di una dei bolidi del team vicentino che Mick Schumacher, 19 anni, figlio di Michael, fuoriclass­e che ha dominato le piste di Formula Uno negli anni scorsi, ha trionfato ieri mattina in Formula 3, tagliando per primo il traguardo del circuito di Spa Francorcha­mps, in Belgio. Una vittoria che supera anche le imprese del padre e che porta i segni del destino, per due motivi ben precisi. Il primo è legato alla carriera di papà Michael: in quello stesso circuito, infatti, esordì il pilota tedesco, l’asso della Formula 1 con un palmares di sette titoli iridati, di cui i primi due vinti, fatalità, con la scuderia trevigiana Benetton. Schumipadr­e gareggiò per la prima volta sul circuito belga nel 1991 e fu proprio in quell’occasione che venne notato da Flavio Briatore, allora team-manager Benetton, che lo volle per sè, dando inizio alla carriera di successo del pilota tedesco nella serie regina dell’automobili­smo. Ma Mick è riuscito a fare ancora meglio, vincendo lì dove 27 anni prima Michael dovette ritirarsi dalla gara a causa di un banale guasto meccanico per poi vincere la sua prima gara l’anno dopo sempre a Spa.

Il secondo segno del destino, poi, è legato alle scuderie, simbolo del genio e dell’internazio­nalità delle realtà venete: come è stato per il padre prima di passare alla Ferrari, infatti, Mick gareggia con un team veneto, la Prema Powerteam con sede operativa dove vengono elaborate le vetture e preparati i piloti a Grisignano e uffici a Milano. La scuderia vanta una storia che parte nel 1983 con Angelo Rosin e Giorgio Piccolo fondatori. Nella sede di Grisignano le vetture vengono equipaggia­te con la strumentaz­ione e le attrezzatu­re tecniche e poi vengono messe a punto. Ad oggi Prema è fra i primi team a livello italiano, tanto da partecipar­e ai campionati di Formula 2 e Formula 3 con talenti che arrivano dall’Indonesia, dalla Cina, dall’Olanda e, appunto, dalla Germania come Mick Schumacher. Ma nel passato hanno gareggiato per la scuderia vicentina piloti come Dindo Capello, Robert Kubica, Jacques Villeneuve e Valtteri Bottas. A Spa per Schumacher la tappa sul circuito belga non era cominciata nel migliore dei modi: fuori strada in gara 2, in gara 3 Schumacher junior è partito dalla sesta posizione in griglia. Ma da lì in poi, la gara si è trasformat­a in una autentica marcia trionfale: un sorpasso alla partenza e già alla fine del primo giro si è ritrovato in terza posizione. Poi una sfida lunga tutta la gara con i primi due della gara, il neozelande­se Armstrong e il russo Shwartzman, che Mick Schumacher è riuscito a superare solo nelle ultime curve del circuito. Con il trionfo di ieri, Schumacher centra la sua prima vittoria in Formula 3.

«Vincere a Spa è una grande sensazione — ha ammesso il giovane pilota tedesco dopo aver tagliato il traguardo — ma in gara 2 non sono stato in grado di trasformar­e la pole in un successo. Quando ho visto la pioggia ero felice, mi piace gareggiare in condizioni miste. E a quanto pare, Spa è un buon posto per la famiglia Schumacher...».

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