Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Risse, igiene e lavoratori della notte Carabinieri nei locali della Castellana
Venerdì il blitz: pregiudicato fermato al Playa Loca. Droga, tanti i ragazzi segnalati
CASTELFRANCO Maxi operazione dei carabinieri contro le risse e i problemi di ordine pubblico registrati nelle scorse settimane fuori dai locali notturni della Castellana. Il blitz è scattato alle 22 di venerdì e si è concluso nella tarda mattinata di sabato con l’arresto di un 40enne, che teneva in auto una pistola col colpo in canna. Varie denunce per guida in stato di ebbrezza e sotto effetto di stupefacenti, e vari giovani segnalati alla prefettura come consumatori per essere stati trovati in possesso di sostanze stupefacenti.
Questo, in sintesi, il bilancio di una notte di controlli che ha visto impegnati 25 uomini della compagnia carabinieri di Castelfranco, insieme ai colleghi del Nil (nucleo ispettorato del lavoro), del Nas, all’unità cinofila antidroga di Torreglia (Padova) e ai vigili del fuoco. L’operazione, coordinata dal capitano Alessandro Albiero, è scattata dopo le ripetute segnalazioni di risse fuori dai locali della movida castellana durante i weekend ma ha avuto vari obiettivi, come il controllo alla circolazione stradale, le verifiche nei locali e le attività antidroga. E su ogni fronte ci sono stati risultati.
Luis Marchiori 40enne veneziano, con precedenti di polizia, è finito in manette per resistenza e violazione della legge in materia di armi. L’uomo, infatti, è stato controllato all’interno del Playa Loca, locale molto in voga nella Castellana: è la spiaggia estiva della «storica» Baita al Lago. Aveva con sé 0,4 grammi di cocaina e questo ha fatto scattare la perquisizione della sua auto. Cosa che non ha affatto gradito, il 40enne avrebbe infatti provato a fare di tutto per evitare che i militari mettessero il naso nella sua auto, arrivando a spintonarli violentemente. E’ stato quindi immobilizzato e la perquisizione ha consentito di ritrovare una pistola Tanfoglio, calibro 6,35 con il colpo in canna. Sono in corso accertamenti relativamente alla provenienza dell’arma.
Nel locale grande lavoro anche dei militari del Nil e dei Nas a caccia di violazioni in materia di lavoro e igiene. Stessi controlli anche per altri locali della città con un bilancio, da definire, che si preannuncia di decine di migliaia di sanzioni erogate.