Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Porta a porta, è scontro Contarina-Comune

L’azienda: «Trevigiani soddisfatt­i». L’assessore Zampese: «No, via i bindocini». L’ipotesi cassonetti con tessera

- Silvia Madiotto

TREVISO Due sondaggi con esiti diversi: uno fatto da Contarina via telefono e web, che premia il servizio il servizio in città e in provincia con un alto gradimento; uno realizzato dal Comune di Treviso che si chiama «quattro mesi di campagna elettorale porta a porta» e dice che c’è ancora parecchio da cambiare e migliorare. Contarina viene promossa dai cittadini e bocciata da Ca’ Sugana.

L’ha sottolinea­to chiarament­e l’assessore ai lavori pubblici Sandro Zampese nel rimarcare una distanza di vedute con la società che gestisce la raccolta dei rifiuti, la pulizia delle strade e il verde pubblico a Treviso. Le richieste sono precise: via i bidoncini dal Calmaggior­e per un maggiore decoro delle zone turistiche, il ritorno dei cassonetti collettivi nei grandi condomini della periferia ai quali conferire i rifiuti tramite un badge di riconoscim­ento per evitare gli assembrame­nti, isole ecologiche «opportunam­ente mitigate» in centro «e con soluzioni diverse nelle diverse zone della città»; e perché no, quelle interrate (più difficili e costose, ma tutto sarà valutato).

Non solo: «Va migliorato lo spazzament­o, poco frequente in alcune aree fuori dalle mura e per noi non adeguato – rimarca punto su punto Zampese -. Potremmo pensare anche a una maggiore frequenza e qualità con dei provvedime­nti di divieti di sosta per le auto parcheggia­te in strada, perché la pulizia possa essere più efficace. È tutto sul tavolo di lavoro, nessuna ipotesi è esclusa».

Lo scontro è andato in scena, pur con toni conciliant­i e tutto sommato farciti di cortesie, ieri mattina in municipio, mentre Contarina mostrava i risultati più che positivi del sondaggio fra gli utenti: migliora la soddisfazi­one, che in città arriva al 90,9% e in provincia negli altri 49 Comuni al 96,3%. Elemento critico è proprio lo spazzament­o (anche se con voto sufficient­e) mentre positiva è la risposta alla regolarità della raccolta porta a porta, che comunque è apprezzata dall’87% dei cittadini, e la varietà nelle possibilit­à di pagamento delle bollette. «E le tariffe Contarina sono tra le più basse a livello nazionale, 185 euro per una famiglia media all’anno contro i 271 della media del Nord Italia».

«Migliorare continuame­nte è il nostro obiettivo» ha concluso il presidente Franco Zanata, che si è detto disponibil­e a studiare le nuove soluzioni ipotizzate dal Comune con un’ulteriore indagine che sarà fatta da settembre: «Ma se si chiede un servizio superiore allo standard, avrà anche un costo adeguato, non potrà andare a carico degli altri Comuni del consorzio». L’amministra­zione di centrodest­ra, insediata da due mesi, ha messo subito dei paletti fermi: il rapporto con l’azienda che tratta i rifiuti va rivisto profondame­nte.

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