Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Porta a porta, è scontro Contarina-Comune
L’azienda: «Trevigiani soddisfatti». L’assessore Zampese: «No, via i bindocini». L’ipotesi cassonetti con tessera
TREVISO Due sondaggi con esiti diversi: uno fatto da Contarina via telefono e web, che premia il servizio il servizio in città e in provincia con un alto gradimento; uno realizzato dal Comune di Treviso che si chiama «quattro mesi di campagna elettorale porta a porta» e dice che c’è ancora parecchio da cambiare e migliorare. Contarina viene promossa dai cittadini e bocciata da Ca’ Sugana.
L’ha sottolineato chiaramente l’assessore ai lavori pubblici Sandro Zampese nel rimarcare una distanza di vedute con la società che gestisce la raccolta dei rifiuti, la pulizia delle strade e il verde pubblico a Treviso. Le richieste sono precise: via i bidoncini dal Calmaggiore per un maggiore decoro delle zone turistiche, il ritorno dei cassonetti collettivi nei grandi condomini della periferia ai quali conferire i rifiuti tramite un badge di riconoscimento per evitare gli assembramenti, isole ecologiche «opportunamente mitigate» in centro «e con soluzioni diverse nelle diverse zone della città»; e perché no, quelle interrate (più difficili e costose, ma tutto sarà valutato).
Non solo: «Va migliorato lo spazzamento, poco frequente in alcune aree fuori dalle mura e per noi non adeguato – rimarca punto su punto Zampese -. Potremmo pensare anche a una maggiore frequenza e qualità con dei provvedimenti di divieti di sosta per le auto parcheggiate in strada, perché la pulizia possa essere più efficace. È tutto sul tavolo di lavoro, nessuna ipotesi è esclusa».
Lo scontro è andato in scena, pur con toni concilianti e tutto sommato farciti di cortesie, ieri mattina in municipio, mentre Contarina mostrava i risultati più che positivi del sondaggio fra gli utenti: migliora la soddisfazione, che in città arriva al 90,9% e in provincia negli altri 49 Comuni al 96,3%. Elemento critico è proprio lo spazzamento (anche se con voto sufficiente) mentre positiva è la risposta alla regolarità della raccolta porta a porta, che comunque è apprezzata dall’87% dei cittadini, e la varietà nelle possibilità di pagamento delle bollette. «E le tariffe Contarina sono tra le più basse a livello nazionale, 185 euro per una famiglia media all’anno contro i 271 della media del Nord Italia».
«Migliorare continuamente è il nostro obiettivo» ha concluso il presidente Franco Zanata, che si è detto disponibile a studiare le nuove soluzioni ipotizzate dal Comune con un’ulteriore indagine che sarà fatta da settembre: «Ma se si chiede un servizio superiore allo standard, avrà anche un costo adeguato, non potrà andare a carico degli altri Comuni del consorzio». L’amministrazione di centrodestra, insediata da due mesi, ha messo subito dei paletti fermi: il rapporto con l’azienda che tratta i rifiuti va rivisto profondamente.