Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Fede, 30 e lode Passioni e sogni della «Divina»

Le passioni, i progetti le battaglie e gli amori La campioness­a compie gli anni e racconta tutto

- Di Francesca Visentin

Oggi Federica Pellegrini, campioness­a veneziana di Spinea compie trent’anni. E festeggia nuotando a Glasgow dove sono in corso gli Europei di nuoto

Oggi Federica Pellegrini, campioness­a veneziana di Spinea compie trent’anni. E festeggia nuotando a Glasgow dove sono in corso gli Europei di nuoto (ieri quinta in staffetta). Una vita da regina del podio, cinque titoli mondiali, due medaglie olimpiche, 15 europee: «Super Fede» ha vinto tutto. Ma è anche un’icona glam, conosciuta in tutto il mondo. Trent’anni: il bilancio?

«Direi super positivo.Sono felice e orgogliosa della mia vita fino a qui» Come festeggerà?

«Oggi (domenica) sarò ancora a Glasgow per i campionati europei, ma per quando torno ho organizzat­o un super festone con amici e parenti a casa mia» Un desiderio da esaudire?

«Ho già chiesto tanto e avuto moltissimo. Al momento chiedo solo una festa di compleanno che rimanga nella memoria degli invitati» La vittoria più bella?

«Non ho dubbi: l’olimpiade»

Da quattordic­i anni sotto i riflettori, rifarebbe tutto?

«Sì, rifarei tutto perché tutte le scelte che ho fatto, nel bene o nel male, mi hanno portata dove sono oggi» Il regalo più bello per il giorno del compleanno?

«Sarà quello che non mi aspetto»

Campioness­a ma anche icona in Rete, mai pensato di sparire dai social?

«Ho aperto i miei profili Twitter e Instagram per essere più vicina ai miei fan e per far capire loro come vivo e devo dire che mi sono serviti moltissimo»

Tanti giovani sono vittima del bullismo web, un messaggio per loro?

«Dico ai ragazzi di alzare la testa da quei cellulari e di guardare fuori dalla finestra, la vita è lì»

Le atlete del calcio stanno portando avanti la battaglia per essere riconosciu­te come profession­iste, nel nuoto?

«A livello economico nel nuoto non c’è differenza ma anche a noi atlete del nuoto piacerebbe essere riconosciu­te come profession­iste»

Lo sport femminile è meno considerat­o?

«Sì, sempre. E’ un problema culturale. Un uomo è campione dopo una vittoria importante, una donna deve costruire una carriera intera di successi per avere lo stesso peso»

E’ importante la sua popolarità anche per promuovere la parità di genere?

«Certo lo trovo giustissim­o, ho sempre messo la mia faccia per battaglie sacrosante»

La strada per un reale cambiament­o culturale quale dovrebbe essere?

«Cambiare la consideraz­ione che l’uomo in Italia ha della donna e in questo dobbiamo essere le prime ad aiutare gli uomini, ad educarli al cambiament­o. Certo se la nostra dignità personale è pari a zero questo diventa difficile»

Ci sono state attenzioni indesidera­te dentro o fuori dalla piscina?

«No. Se qualcuno mi avesse messa a disagio lo avrei denunciato subito. Ma capisco che i traumi facciano danni. E che ci possono volere anni»

Vessazioni profession­ali?

«No, per fortuna»

Ha moltissimi ammiratori e fan, mai subito stalking?

«Ho capito che il passaggio da fan sfegatato a stalker è molto veloce, ma per ora sono riuscita a tenere sempre i casi singoli sotto controllo»

C’è un modello femminile a cui si ispira?

«E’ Marilyn Monroe per il suo fascino, poi Audrey Hepburn per l’eleganza. E Alda Merini per la sua filosofia»

Il suo cantante preferito e la musica che ascolta di più?

«Lucio Battisti»

Stilista del cuore?

«Giorgio Armani, per cui ho anche sfilato»

Preferisce abito da sera e tacchi a spillo o jeans e maglietta?

«Di sicuro preferisco stare in jeans e maglietta, sono più comoda»

A settembre inizia l’avventura in tivù come giudice di Italia’s got Talent. Sarà in tivù il futuro?

«Forse. Intanto questo nuovo progetto mi sta divertendo molto»

Come vede i prossimi 10 anni?

«Ancora un po’ di nuoto. Poi television­e e una bella famiglia»

Il libro che le è piaciuto di più?

«Sto leggendo I Figli di Dio

di Glenn Cooper. Il mio libro preferito però resta La Solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano»

Ora è innamorata?

«E’ tutto in divenire»

Con il suo nuovo allenatore Matteo Giunta sembra avere trovato l’ideale equilibrio profession­ale e personale...

«E’ la persona arrivata nel momento giusto e nel modo giusto...»

Spegnendo le candeline dei suoi 30 anni, cosa penserà?

«Bene adesso sono diventata grande! Preparati Fede, la parte migliore arriva ora».

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