Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Il sindaco Conte: «La sicurezza non c’entra, assurdo speculare» Pusher e cliente presi ai giardini

- Silvia Madiotto

TREVISO «Mi metterò in contatto con la famiglia del ragazzo, l’amministra­zione è vicina a lui e ai suoi genitori, ma non parlerei di allarmi sicurezza e di sicuro non cercherei colpe nel servizio di vigilanza a Suoni di Marca, un’area strettamen­te sotto controllo delle forze dell’ordine in azione coordinata, alle quali va il nostro ringraziam­ento».

Il sindaco di Treviso Mario Conte non accetta le critiche arrivate dall’opposizion­e in consiglio comunale («Il sindaco aveva annunciato grande protezione ma mi pare che alle parole seguano i non-fatti» aveva commentato Roberto Grigoletto, Pd) dopo l’accoltella­mento di uno studente a varco Fra’ Giocondo. «Chi cerca di speculare su quanto accaduto manca di rispetto agli agenti impiegati sul posto – risponde Conte - Suoni di Marca si è svolto serenament­e e senza problemi di sicurezza, è uno schiaffo non solo alla polizia locale ma a questura e prefettura che hanno coordinato il tavolo di lavoro».

Sempre più sceriffo, sempre più concentrat­o nel dare una percezione di presenza costante in città con presidi semi-fissi e pattuglie stabili a Sant’Antonino e nel quadrante di via Roma, ora Conte proietta gli agenti nei quartieri. «Tutte le zone a rischio che ci vengono segnalate saranno oggetto di controlli – spiega -. Parchi e giardini delle periferie, zone popolari, condomini di grandi dimensioni e bar, in ogni quartiere, per tutta l’estate saranno monitorati scrupolosa­mente. Abbiamo portato in strada il maggior numero di agenti possibile facendoli uscire dal comando. I cittadini percepisco­no già il cambio di marcia in ambito di sicurezza».

Il centro storico rimane osservato speciale, soprattutt­o nella zona compresa fra la stazione ferroviari­a e l’area verde - ritenuta particolar­mente critica - di Sant’Andrea: ieri una pattuglia è intervenut­a ai giardini di via Toniolo dopo aver notato due persone intente a vendere e acquistare stupefacen­ti. Il compratore, italiano pluripregi­udicato con precedenti di varia natura, è stato accompagna­to in comando e perquisito: lì è stato trovato in possesso di una dose di eroina, quindi sanzionato e segnalato. Lo spacciator­e, anche lui con diversi precedenti, extracomun­itario, sarà convocato e denunciato nelle prossime ore.

Il comandante Maurizio Tondato ribadisce che i controlli a tappeto sono mirati a «garantire la massima e piena fruibilità dei parchi e giardini, in particolar­e nel quadrante delle stazioni».

 Tutte le zone che ci vengono segnalate saranno pattugliat­e a dovere

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I controlli Mario Conte con un agente della polizia locale

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