Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Una mappa 3D e trasparenza «Così voglio la nuova città»
Una Treviso tridimensionale per vedere, in tempo reale, come cambia il tessuto urbano e come si possono applicare gli strumenti e le strategie di sviluppo per imprese, cittadini e amministrazione: è l’idea del neo assessore all’urbanistica Linda Tassinari. «Nel futuro immagino una città fruibile a tutti mediante processi partecipativi, con ampia e immediata diffusione degli obiettivi attraverso processi dinamici e facilmente trasmissibili – spiega – come ad esempio una raffigurazione 3D e strumenti che permettano il controllo degli spazi e del verde urbano inteso come grado di qualità». Il tutto implementando la collaborazione con gli ordini professionali per dare una lettura più facile della realtà e divulgare progetti all’avanguardia, «per tenere sotto controllo lo sviluppo dell’urbanistica, dell’edilizia e della viabilità a tutti i livelli, sia carrabile che ciclabile e pedonale. L’obiettivo è destrutturare le rigidità che impediscono il regolare evolversi delle attività private sdoganandole da strumenti urbanistici troppo rigidi ed ingessati». Ingegnere, quota «tecnica» nella giunta Conte, Tassinari è ora alle prese con le 626 osservazioni al Piano degli Interventi: «Tutte saranno oggetto di valutazioni nel rispetto degli strumenti urbanistici e dell’interesse pubblico». È in corso anche l’istruttoria per l’adeguamento degli strumenti urbanistici alla legge regionale sulla definizione della quota massima di consumo del suolo. (s.ma.)