Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Bene (ancora) produzione e ordini: «Ma le imprese temono la guerra dei dazi»
TREVISO Da un lato gli affari che funzionano come ai vecchi tempi, dall’altro l’imprevedibilità delle conseguenze nei mesi a venire a causa della guerra dei dazi. La fotografia della manifattura trevigiana e bellunese che giunge da Veneto Congiuntura relativamente al secondo trimestre 2018 non è priva di tracce di inquietudine che si riflettono in una perdita dei valori di fiducia nei trimestri successivi rispetto a quella rilevata un anno fa. «Le guerre tariffarie sono avviate - fa notare il presidente della Camera di Com- mercio di Treviso Belluno Dolomiti, Mario Pozza – e resta alto, soprattutto, il timore di un’accelerazione delle ritorsioni protezionistiche fra le diverse economie, come tra Usa e Cina. Questo clima di incertezza, se ancora non registrabile, viene avvertito dagli analisti internazionali».
I numeri espressi dal tessuto industriale locale, in ogni caso, sono buoni. Fra aprile e giugno le imprese manifatturiere interpellate (330 a Treviso e 62 a Belluno) segnalano aumenti della produzione nelle due province nell’ordine del 5,7% e del 6,5% rispetto allo stesso periodo del 2017. I fatturati sono in parallelo aumento (fra i 6 ed i 6,5 punti) mentre la raccolta ordini marca una distinzione fra le due aree con una accelerazione nel Trevigiano (+8,5%) e una stagnazione nel Bellunese.