Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Pass per le auto sul Cansiglio «Serve un ampio accordo»

Berto (Veneto Agricoltur­a): «Ma qualcosa va fatto»

- Moreno Gioli

BELLUNO Dopo l’«assalto» alla piana del Cansiglio di domenica scorsa, con auto parcheggia­te ovunque (anche sui pascoli) torna d’attualità l’idea di contingent­arne l’accesso ai mezzi a motore. Proposta rilanciata domenica da Lino Azzalini, presidente dell’associazio­ne dei Cimbri e supportata dai sindaci di Fregona e Alpago.

Sul tema esiste una bozza di progetto che Veneto Agricoltur­a, gestore per conto della Regione Veneto della foresta demaniale, presentò un paio di anni fa ai sindaci del territorio, senza peraltro darne seguito. «La questione è complessa — spiega Paola Berto, direttore del settore attività forestali di Veneto Agricoltur­a — perché parliamo di un’area demaniale al confine tra due province, per cui occorre trovare un ampio accordo. Le proposte che abbiamo presentato circa due anni fa ai sindaci erano sostanzial­mente due, alternativ­e tra loro». «La prima prevede una sorta di ztl tra Sant’Anna e Campon, con accesso limitato da una sbarra e una serie di stalli a pagamento — riprende il vertice della società —. La seconda invece è più innovativa e prevede una sorta di pass per le auto, con i due ingressi alla piana controllat­i da telecamere leggi targa: chi si dovesse fermare per più di 30 minuti sarebbe obbligato a pagare la sosta prima di poter ridiscende­re a valle».

Ma la questione non è di facile soluzione: «Vedo che della limitazion­e al traffico sul Cansiglio se n’è tornato a parlare — chiosa Berto — e questo è un bene, perché sono convinta che qualcosa vada fatto. Però bisogna tenere conto delle esigenze di tutti».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy