Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
La piazza e le piscine congelati 5 progetti «Sono insoddisfatto»
Il Comune ha già anticipato 350mila euro, affondo Pd alla Lega
TREVISO Una settimana. Tanto è passato dall’approvazione in giunta dei progetti esecutivi del «Bando periferie» al clamoroso – e polemico – rinvio di due anni dei finanziamenti contenuto nel decreto Milleproroghe.
A Ca’ Sugana il sindaco Mario Conte, leghista come metà del Governo gialloverde, concede un’apertura di credito ai compagni di partito: «L’emendamento è ancora in fase provvisoria, e non è una cancellazione ma uno slittamento. È chiaro che non posso essere soddisfatto, Treviso viene penalizzata, ma ci stiamo già confrontando con i parlamentari per rispondere alle istanze dei cittadini e rivedere il provvedimento. Oltretutto - continua - abbiamo già anticipato 350 mila euro per la progettazione. Tutti i Comuni si stanno mobilitando, troveremo una soluzione». Il governo Conte, insomma, porta via i soldi alla giunta Conte. Scherzi del destino.
Il centrosinistra, che quei 14 milioni di euro li aveva ottenuti e che su quei soldi aveva costruito cinque lotti di interventi nei quartieri, è furioso e se la prende con la Lega e i 5 Stelle. «Che fine ha fatto il vantato filo diretto di Conte con il Governo romano e con Salvini? - chiede il capogruppo Pd Stefano Pelloni -. Il sindaco lo faccia valere per porre rimedio a questo atto gravissimo. Voleva partire dalle periferie, ma sono le prime ad essere dimenticate. Ora scelga: i cittadini di Treviso o la sua tessera di partito? Lo invito a lavorare insieme agli altri sindaci dei capoluoghi e al governatore Zaia affinché alla
fine prevalga il buon senso».
Eccoli, gli interventi sospesi. La riqualificazione di piazza Martiri Belfiore, a Santa Maria del Rovere, vale 4,6 milioni: pavimentazione, verde, e arredo urbano, collegamento con l’ex caserma Salsa e una strada pedonale davanti allo storico Cinema Edera. L’Eolo, il campo da calcio di Selvana in viale Brigata Marche, manterrà il suo spirito sportivo allargato
al calcetto, al basket e uno skate park, con un chiosco e servizi per dare più vita al quadrante con un intervento da 850 mila euro; 900 mila euro anche alla palestra delle Acquette e un milione per le piscine di Selvana. Tre milioni e 800 mila euro erano stati stanziati per il maxi project sull’illuminazione pubblica; 2,9 milioni di euro per la ciclabile fra Fiera, Selvana e Santa Maria del Rovere, 4 chilometri di percorso protetto. Sono cinque cantieri che dovevano partire nella primavera 2019, cominciando dalle strutture sportive. E invece niente.
«Evidentemente la nutrita pattuglia di parlamentari trevigiani della Lega e le promesse fatte da Salvini non sono servite a nulla – aggiunge il segretario del Pd Giovanni Zorzi - il Governo del cambiamento è una miscela esplosiva di dilettantismo e propaganda».
L’ex sindaco Giovanni Manildo aveva lavorato fin dal 2016 a questi progetti, arrivando a produrre i definitivi ad aprile: «Gli impegni devono rimanere tali, quegli interventi erano stati accolti con favore anche dalle minoranze – ricorda la consigliera Pd Antonella Tocchetto –. Mi auguro che i 5 Stelle riescano a modificare le scelte governative».
«La tanto sbandierata attenzione per gli enti locali viene ancora una volta offesa tagliando le risorse destinate alle periferie - chiude Fabio Pezzato, capogruppo della Lista Manildo – a cui aggiungiamo la circolare di giugno con cui il ministro Salvini ha addebitato a Treviso per estinguere i mutui l’importo di 560 mila euro».
Il sindaco Conte
Non è una cancellazione ma uno slittamento, ci stiamo già confrontando con i parlamentari, troveremo una soluzione
Il capogruppo Pd Pelloni Atto gravissimo, che fine ha fatto il vantato filo diretto di Conte con il Governo romano e con Salvini? Conte lavori con gli altri sindaci e Zaia