Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Erostrato incastrato da un bollo? La procura: «Riscontri interessanti»
Il caso del «persecutore» vicino a una svolta: la pista porterebbe ai due Aquini
BELLUNO Erostrato incastrato da un francobollo. È una possibilità, ma neanche tanto remota. Secondo la Procura di Belluno ci sarebbero stati dei riscontri interessanti sulle analisi eseguite dal reparto investigazioni scientifiche di Parma sulle buste inviate dal persecutore di Cesiomaggiore e Santa Giustina. La pista investigativa porterebbe proprio ai due indagati, Nemesio e Samuele Aquini (padre e figlio), che il 17 marzo scorso avevano acconsentito a farsi prelevare un tampone salivare.
Erostrato è apparso per la prima volta nel luglio del 2017 imbrattando i magazzini comunali di Cesiomaggiore, la parete sud del cimitero locale e le chiese di Calliol e di Sant’Agapito. Poi gli incendi e le lettere al sindaco Carlo Zanella, alla scuola elementare di Cesiomaggiore, a un quotidiano locale e infine, la più terribile, all’asilo di Cergnai inserita in una busta insieme a delle caramelle farcite di spilli. Esclusa l’ultima, tutte le altre sono state spedite per posta ed Erostrato potrebbe essersi tradito incollando i francobolli con la saliva.
Sarebbe l’ennesimo mattone di un muro di indizi che comincia a farsi solido e che Samuele Aquini cerca di distruggere dalla sua pagina Facebook con dichiarazioni che lui stesso ha classificato come «Pensieri in libertà» e da cui i legali, Luciano Perco e Stefano Zallot, hanno preso le distanze definendoli «iniziative personali non suggerite e non concordate».
Martedì scorso Samuele ha pubblicato una serie di fotografie che ritraggono lui e il padre mentre ripetono l’esperimento giudiziario eseguito dai carabinieri di Feltre il 21 febbraio scorso per capire quanto dovesse essere alta la persona che sette mesi prima aveva rovinato la parete sud del cimitero di Cesio. Un militare alto 1 metro e 70, come Samuele, aveva dimostrato la possibilità per una persona di quell’altezza di raggiungere e superare il bordo più alto delle scritte. I recenti scatti fotografici mostrano invece padre e figlio che rimangono diverse spanne al di sotto del limite. Una cosa che accomuna, ancora e in modo singolare, Erostrato ed indagati esiste ed è questa narcisistica volontà di apparire che, nel secondo caso, si traduce in spiegazioni e riflessioni inutili.