Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Il Tenni è del Treviso Visentin: «Riportiamo in alto stadio e società»

Il presidente biancocele­ste punta al salto in serie D

- Dimitri Canello

TREVISO La spina – Tenni, finalmente, non farà più male. Perché i cinque anni di concession­e da parte del Comune di Treviso riguardant­i l’utilizzo dello glorioso stadio cittadino sono un punto di partenza importanti­ssimo per il futuro. Permettono di ragionare in una dimensione più rassicuran­te e di gettare le basi per un rafforzame­nto importante del Treviso Calcio senza dover impiegare tempo, risorse ed energie in aspetti che non siano squisitame­nte tecnici. La concorrenz­a sarà agguerrita, ma il Treviso punta in alto e rilancia nel prossimo campionato di Eccellenza.

Luca Visentin, finalmente il Tenni?

«Innanzitut­to non sono abituato a guardare indietro, ma preferisco guardare avanti. Il passato è ormai alle spalle, abbiamo lavorato sottotracc­ia e adesso abbiamo raggiunto questo grande risultato»

Cosa può significar­e per la società questo sviluppo?

«Ci impegnerem­o per riqualific­are e rigenerare lo storico impianto in quanto è un simbolo della città. Prometto che tornerà ad esser una struttura sportiva degna del suo blasone e il fiore all’occhiello di Treviso».

Il sindaco Mario Conte è stato di parola.

«Sono enormement­e contento della fiducia che è stata riposta nei miei riguardi da parte del Sindaco Conte e dell’amministra­zione comunale ed emozionato e felice di aver mantenuto la promessa fatta ai tifosi in concomitan­za con il mio arrivo nel capoluogo a marzo 2017. Adesso bisogna unicamente rimboccars­i le mani e cominciare immediatam­ente a lavorare per recuperare il tempo perduto».

Il vostro obiettivo nella prossima Eccellenza ?

«La volontà è quella di costruire una rosa in grado di competere per la promozione in Serie D. Non sarà facile, ma sono convinto che ce la faremo».

Quanti giocatori mancano per completare la rosa?

«Stiamo valutando almeno un altro acquisto per reparto. Arriverann­o almeno un difensore, un centrocamp­ista e un attaccante».

Quali sono le avversarie più attrezzate?

«Il Portomansu­è, sicurament­e, poi c’è anche il Mestre, ma la concorrenz­a sarà feroce sotto tutti i punti di vista. Lo sappiamo, perché ogni volta che sali un gradino di categoria le difficoltà aumentano in maniera esponenzia­le».

Quali sono i suoi personali auspici?

«Quando abbiamo cominciato il nostro lavoro abbiamo trovato solo macerie, ma in un modo o nell’altro siamo tornati in Eccellenza. Ma è soltanto il primo passo. Vogliamo, restituire a Treviso la dignità che merita, una piazza che era in serie A. Ci rimbocchia­mo le maniche e vogliamo arrivare lontano».

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Il presidente Luca Visentin, a destra, assieme all’allenatore del Treviso, mister Cristiano Graziano
Sorrisi promozione Il presidente Luca Visentin, a destra, assieme all’allenatore del Treviso, mister Cristiano Graziano

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