Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Posa della fibra, blackout e disagi in due strade «Basta, vogliamo i danni»
Lampioni ko, l’ira del Comune. Auto abbatte un semaforo sul Put
TREVISO Viale Montegrappa e via XV Luglio completamente al buio, tutta la sera di giovedì 16 luglio. Biciclette alla cieca sulla pista ciclabile, automobili lentissime dalle Stiore a porta Santi Quaranta, pedoni invisibili sugli attraversamenti. Ma non è stato il solito blackout dell’illuminazione pubblica, come più volte succede in quartieri diversi, pure con una certa regolarità, a causa della vetustà delle linee elettriche. È un danno causato da un cantiere itinerante e Ca’ Sugana ora vuole un risarcimento. «Con ogni probabilità – spiega l’assessore ai lavori pubblici Sandro Zampese – si tratta di un danno provocato dai lavori per la posa della fibra ottica di Open Fiber. In mattinata i tecnici del Comune avevano disattivato per questo problema due tratti della viabilità della zona. Probabilmente il guasto si è esteso a tutta la linea».
Subito allertato, Zampese ha inviato il servizio di reperibilità che, in una serata tradizionalmente festiva, ha fatto le verifiche necessarie perché quel buio era anche rischioso per l’incolumità degli utenti.
Ieri mattina il 90 per cento del guasto era stato riparato ma si apre un altro fronte: «L’efficienza dell’intervento è stata importante – commenta Zampese – ma non intendo lasciar correre, a giorni incontrerò la ditta incaricata e chiederemo i danni. Una riunione con Open Fiber c’è già stata, ne seguirà un’altra in settimana. I servizi pubblici vengono pagati con i soldi dei cittadini e chi avrà provocato il problema dovrà risarcire, in opere o in penali. Per questo, ora che il problema è stato risolto, l’attenzione si concentrerà sulle responsabilità». Nei mesi scorsi, peraltro, il Comune (all’epoca guidato da Giovanni Manildo) aveva già protestato per le «toppe» lasciate sull’asfalto sempre durate la posa della fibra ottica.
Un altro problema da risolvere nella settimana più vacanziera dell’anno (e con le conseguenti difficoltà) è il danno al semaforo di Porta Carlo Alberto: sempre giovedì sera un’automobile si è schiantata sull’incrocio; in questo caso i lavori di ripristino sono stati effettuati in poche ore e la circolazione sul Put è tornata alla normalità.
Non intendo lasciar correre, incontrerò la ditta incaricata
Chi ha sbagliato pagherà, i servizi sono pagati con i soldi dei cittadini