Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Seminudo aggredisce i vigili Fermato con lo spray urticante
Due feriti a Treviso. I timori del comando: «Troppi casi, ci serve tutela»
TREVISO Girava per strada in mutande e quando gli uomini della municipale gli hanno chiesto i documenti lui si è scatenato mandando i due agenti all’ospedale. Ne avranno per cinque e sette giorni. Con questo episodio sale a dodici il numero dei vigili feriti, da inizio anno, durante dei normali controlli in città. Numeri davanti ai quali il comandante della polizia locale, Maurizio Tondato, chiede un intervento da Roma: «È improrogabile – sottolinea - che a livello nazionale si cominci seriamente a ripensare al ruolo della polizia locale ed alla tutela degli operatori, uomini e donne che presidiano capillarmente il territorio e concorrono quotidianamente a garantire la sicurezza».
L’ultimo episodio in ordine di tempo risale alle 18 di giovedì. A chiedere l’intervento alla centrale operativa sono stati alcuni residenti di via dei dall’Oro che hanno segnalato una persona di colore che viaggiava per strada con una maglietta e un paio di mutande. Quando l’equipaggio lo ha intercettato lui ha tentato di nascondersi dietro le auto in sosta poi, si è dimostrato collaborativo e a tratti divertito. «Rideva senza motivo e vaneggiava senza rispondere alle domande» ricostruiscono dal comando di via Castello D’Amore. Alla richiesta di mostrare i propri documenti lo straniero, un 33enne originario del Gambia ma ora cittadino italiano, ha estratto alcuni documenti ma all’improvviso si è scagliato contro gli agenti con ripetuti pugni, calci e gomitate. Una furia cieca che ha fatto scattare l’immediata richiesta di soccorsi. Ma nel frattempo, al termine di una breve colluttazione, durante la quale gli agenti hanno anche messo mano alle bombolette di spray al peperoncino, l’uomo è stato bloccato e caricato in auto. Mentre lui è stato identificato, negli uffici del comando, gli agenti sono dovuti andare al pronto soccorso. Questa mattina per lui il processo per direttissima con l’accusa di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Il suo legale, Paolo Nieri, ha chiesto i termini per la difesa e l’udienza è stata quindi rinviata.
«C’è soddisfazione per il grande e continuo lavoro che la polizia municipale sta svolgendo in concerto con le altre forze dell’ordine - spiega il sindaco Mario Conte - e condanno fermamente questi comportamenti violenti e aggressivi. I cittadini percepiscono il cambio di marcia in ambito di sicurezza che ha già visto l’ intensificare i controlli anche nei quartieri». Solo nei prossimi mesi, quando si avranno a disposizione più dati, sarà possibile valutare se ci sia una relazione tra il numero di controlli e quello degli agenti aggrediti.
Tondato Il nostro ruolo va ripensato seriamente
Siamo i garanti della sicurezza della città
A livello nazionale si pensi alla nostra incolumità