Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Si cala in un pozzo, muore ex assessore
San Pietro di Feletto, la vittima è Angelo Miraval. Stava facendo dei lavori sul sito
TREVISO Ieri mattina si è calato in pozzetto per le acqua reflue, che intendeva impermeabilizzare. Non vedendolo rientrare per il pranzo, i familiari di Angelo Miraval, 79 anni, a lungo consigliere comunale e poi assessore del comune di San Pietro di Feletto, hanno dato l’allarme. I vigili del fuoco hanno trovato il corpo del pensionato al fondo del pozzetto, senza vita. Caduta, malore, inalazione fatale dei fumi dell’isolante? Per ora, la causa del decesso non c’è.
SAN PIETRO DI FELETTO È sceso per dei lavori in un pozzetto delle acque reflue di sua proprietà e, per cause ancora da accertare, è morto. La vittima, Angelo Miraval, 79enne di San Pietro di Feletto, era conosciuto da tutti. Non solo perché era stato assessore e consigliere comunale per molti anni. Secondo il sindaco Loris Dalto, Miraval era «il cuore del paese, sempre a disposizione di chiunque avesse bisogno».
Ieri l’incidente mortale. Miraval si è allontanato da casa per dei lavori a un pozzetto delle acque reflue lì vicino, sempre in via Salera. Avrebbe dovuto solo impermeabilizzare l’interno. Quando i familiari, all’ora di pranzo, non l’hanno visto rincasare hanno dato l’allarme. L’anziano si era allontanato da solo. Sul posto i vigili del fuoco di Treviso e Conegliano, i carabinieri di Conegliano e il Suem 118. L’hanno trovato riverso nell’acqua e già morto.
Solo gli accertamenti dei prossimi giorni sul luogo dell’incidente e sul cadavere permetteranno di capire cosa sia accaduto, e di stabilire se Miraval sia scivolato dentro il pozzo o se abbia avuto un malore, dovuto magari al caldo o al materiale che stava usando per l’impermeabilizzazione. Il primo cittadino di San Pietro di Feletto lo ricorda come «un amico prima di tutto. Ma è stato anche un mio ex assessore nell’ultima legislatura».
Angelo Miraval aveva lavorato in Svizzera per molti anni. Poi era tornato nel Trevigiano e si era messo a fare l’idraulico per il Comune, quando il servizio idrico era ancora in mano all’amministrazione. Dal 1999 e al 2003, ormai in pensione, era diventato consigliere di maggioranza, mentre dal 2004 al 2014 aveva ricoperto la carica di assessore. Era molto impegnato anche nella promozione della donazione del sangue, come capogruppo prima e segretario poi della sezione dell’Avis di San Pietro di Feletto e consigliere regionale della sezione di Conegliano. Faceva parte, inoltre, del gruppo alpini locale.
L’assessore Benedetto De Pizzol, che ha condiviso il lavoro in giunta con lui dal 2009 al 2014, e il sindaco Loris Dalto hanno raggiunto la famiglia ieri pomeriggio. Angelo Miraval era sposato con Maria da cui aveva avuto un figlio, Jack, molto noto nella comunità perché presidente del gruppo Amici dell’Antica Pieve di San Pietro di Feletto e titolare della cantina «i Bamboi» di via Brandolini. «Mio padre è stato un uomo che ha aiutato il mondo intero» si è limitato a dire il figlio ancora scosso dalla terribile notizia.