Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Arriva il maltempo, l’estate scende di 10 gradi

Valparola, masso in strada. Tragedia sfiorata

- Davide Piol

BELLUNO Arriva l’onda del maltempo: temperatur­e già di 10 gradi. Crolli in montagna. a pag.

VENEZIA Brusca frenata dell’estate. Ieri è arrivata anche sul Veneto l’annunciata perturbazi­one dalla Scandinavi­a, destinata nel fine settimana ad abbattere di dieci gradi le temperatur­e. La Protezione civile regionale ha decretato lo stato di attenzione per criticità idrogeolog­ica in tutto il territorio fino alle 8 di domani e in effetti le prime avvisaglie del cambio di meteo si sono verificate proprio ieri. Incendi, frane e traffico hanno paralizzat­o la provincia di Belluno, la più bersagliat­a.

In mattinata la Val Canzoi, nel Comune di Cesiomaggi­ore, si è svegliata tra le fiamme, a causa di un fulmine che nella notte ha colpito alcuni costoni che la delimitano, facendo divampare un incendio. Si tratta di un’area che rientra nel Parco nazionale Dolomiti Bellunesi ed è difficile da raggiunger­e a piedi. Per questo motivo oltre ai vigili del fuoco è intervenut­o l’elicottero dedicato all’Aib (anti-incendi boschivi) della Regione, supportato dai volontari Aib del Feltrino. L’incendio è stato controllat­o nel giro di qualche ora, ma è talmente vasto che le operazioni proseguira­nno oggi. «Purtroppo — sottolinea l’assessore alla Protezione civile, Gianpaolo Bottacin — è difficile per ora quantifica­re la superficie coinvolta». Per fortuna nel rogo non sono rimaste coinvolte persone, nè animali o abitazioni.

Verso le 15 l’allarme si è spostato sulla parte alta della provincia montana, dove un masso di 20 metri cubi e pesante un centinaio di quintali è caduto sulla strada provincial­e 24 della Valparola. Sul posto i vigili del fuoco, i carabinier­i di Cortina e gli uomini di Veneto Strade. Il masso, delle dimensioni di un grosso Suv, si è staccato all’improvviso dalla montagna sovrastant­e a causa di una forte grandinata ed è rotolato per cinquanta metri. La strada, di solito molto trafficata a causa di turisti che si spostano in macchina o in moto, era deserta, quindi non ci sono state gravi conseguenz­e.

Il tratto di provincial­e interessat­o

dal crollo è stato chiuso per alcuni minuti e poi è stato istituito il senso unico alternato fino alla rimozione del masso, non senza qualche difficoltà, da parte di Veneto Strade. Sulla carreggiat­a è rimasto un piccolo buco, che è stato coperto dai vigili del fuoco.

Il temporale ha girato per ore in tutta la zona che circonda Cortina, con conseguent­e paralisi del traffico in uscita dalla regina delle Dolomiti. Code di auto si sono create a causa della pioggia battente.

Ed è stato solo un assaggio. «E’ la prima seria crisi dell’estate 2018 — conferma il meteorolog­o di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara — sono attesi rovesci e temporali in particolar­e al Centro Nord. Il marcato contrasto termico tra l’aria più fredda in discesa dal Nord Europa con quella calda e umida presente in Italia, darà luogo a fenomeni anche violenti. Il rischio è di assistere, domani, a nubifragi, grandinate e improvvise violente raffiche di vento, in particolar­e nel Triveneto. La perturbazi­one sarà accompagna­ta da un calo sensibile delle temperatur­e, tra 8 e 10 gradi, rispetto ai giorni scorsi. Attenzione inoltre al vento, che soffierà anche forte, con raffiche di oltre 50-60 chilometri orari». «Il possibile verificars­i di rovesci o temporali localmente anche intensi, potrebbe creare disagi al sistema fognario e lungo la rete idrografic­a minore — conferma l’Arpav —. Si segnala la possibilit­à di frane superficia­li sui versanti e di colate rapide».

E a proposito di smottament­i e crolli, sarà monitorata l’area bellunese di Borca di Cadore, dove incombe, tra le tante, la frana di Cancia, che a causa delle forti piogge potrebbe riattivars­i. Lunedì, secondo le previsioni dell’Arpav, l’allarme dovrebbe rientrare: si attende cielo sereno o poco nuvoloso, anche se le temperatur­e dovrebbero rimanere ancora inferiori alla norma.

Bottacin Per domare le fiamme divampate da un fulmine in Val Canzoi si è alzato il nostro elicottero

Sotto controllo Monitorata Borca di Cadore, per la frana di Cancia, che le piogge potrebbero riattivare

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 ??  ?? I soccorsi Alle 15 di ieri un grosso masso di 20 metri cubi è caduto sulla strada provincial­e 24 della Valparola
I soccorsi Alle 15 di ieri un grosso masso di 20 metri cubi è caduto sulla strada provincial­e 24 della Valparola

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