Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Ancora interventi in montagna Parte il master per formare nuovi esperti del soccorso
CORTINA Continuano gli interventi in montagna. Verso le 12 di ieri il Soccorso alpino e il Sagf di Cortina sono intervenuti lungo il sentiero che porta al Rifugio Nuvolau dove un escursionista fiorentino di 63 anni si era procurato un trauma al ginocchio. L’hanno caricato in barella e trasportato al Codivilla. Poco dopo due emergenze in Faloria per un 16enne di Bologna caduto dalla propria mountain bike sul sentiero 212 e per una 65enne romana che aveva messo male il piede. Entrambi sono stati affidati all’ambulanza della Croce Bianca e portati all’ospedale di Cortina con ferite lievi.
E proprio per formare nuovi esperti, torna anche quest’anno il master di primo livello in «Prevenzione ed emergenza in territorio montano e d’alta quota», promosso dall’Università di Padova in collaborazione con l’Ulss 1 Dolomiti. L’obiettivo è di formare e arricchire le figure professionali sanitarie che si occuperanno d’interventi specifici nell’ambiente montano. I corsisti potranno acquisire competenze nei due ambiti operativo e organizzativo e saranno in grado di pianificare linee d’intervento e di gestione delle possibili criticità. Le domande vanno inoltrate nel sito dell’Università di Padova entro il 2 ottobre. I posti disponibili sono dieci. Il corso si svolgerà il venerdì pomeriggio e il sabato a settimane alterne, nella sede del corso di laurea in «Tecniche della prevenzione» al campus Tina Merlin di Feltre. Il master avrà durata annuale. Sono previste 300 ore di didattica e 200 ore di tirocinio che si svolgeranno nei Pronto Soccorso della provincia, al Suem, al comando dei vigili del fuoco e in quello del Soccorso Alpino.