Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Vicenza monetizza azioni per 3 milioni di euro prima della quotazione Ieg
VICENZA Secondo gli esperti è un’operazione di prassi alla vigilia di una quotazione in Borsa ma i numeri, in ogni caso, sono degni di nota: Vicenza Holding intende mettere sul mercato il 2% del proprio capitale di azioni Ieg (Italian exhibition group, la società che controlla la Fiera vicentina nata dall’aggregazione con Rimini) per un controvalore stimato in 3 milioni di euro.
L’annuncio è arrivato ieri e porta la firma del sindaco di Vicenza, Francesco Rucco, che con questa iniziativa avvia, di fatto, i primi movimenti in vista della quotazione di Ieg.
La società fieristica, nata nel 2016 dalla fusione tra Fiera di Vicenza e Rimini Fiera, sbarcherà in Borsa nel prossimo autunno ma prima di quell’appuntamento ecco la decisione del Comune, che dovrà passare ora al vaglio dell’assemblea dei soci di Vicenza Holding, la società pubblica che detiene le quote vicentine di Ieg – pari al 19% del capitale – ed è partecipata da Comune, Provincia e Camera di commercio.
La giunta comunale ha deciso di vendere il 2% del capitale detenuto da Vicenza Holding a un prezzo - tecnicamente si tratta del valore minimo di vendita - di 4,9 euro per azione e con una stima di incasso pari a 3 milioni di euro. L’operazione non è ancora definita, poiché il timbro finale spetta proprio all’assemblea di Vicenza Holding convocata per il 30 agosto, ma la manovra sembra delineata e potrebbe portare a uno scenario preciso: le quote potrebbero restare infatti in mani vicentine, con l’acquisto da parte di uno dei tre soci – in primis la Camera di Commercio –, a maggiore garanzia degli interessi locali in vista della quotazione in Borsa. Non a caso il vicesindaco di Vicenza, Matteo Tosetto, precisa: «Il fil rouge dell’operazione rimane la salvaguardia del futuro di Fiera Vicenza e la convenienza della cessione delle quote - ha spiegato Tosetto - deriva dal fatto che il valore stimato di collocamento delle azioni oscilla tra i 4,86 e i 5,022 euro ad azione e, quindi, è superiore al rapporto tra il valore del patrimonio netto e il numero di azioni, pari a 3,41 euro».
La possibilità di vendere fino al 2% delle azioni di Ieg è stata sancita nero su bianco nel patto parasociale licenziato nei primi giorni di agosto dall’assemblea dei soci del gruppo fieristico, dove si stabilisce che, per sedere nel futuro Cda di Ieg, occorre mantenere almeno il 4% del capitale.
Gli acquirenti
Le quote potrebbero rimanere in mani vicentine (Camera di Commercio)