Film Festival della Lessinia, si apre con «Retablo»

«Immaginate i 63 film di quest’anno, da 37 Paesi del mondo, come fossero un’unica grande montagna. Fatevi novelli giganti e, come nella leggenda, costruite il vostro programma come una scala fatta di montagne messe una sopra l’altra, per arrivare all’Olimpo. A fine Festival, se Giove vi risparmierà dalle sue saette, avrete qualcosa da raccontare».

L’invito del direttore artistico Alessandro Anderloni è di quelli che si fanno cogliere. E l’avventura dei «novelli giganti» inizia oggi. Apre ufficialmente i battenti stasera alle 21 al teatro Vittoria di Bosco Chiesanuova (Verona) la 24esima edizione del Film Festival della Lessinia. E lo fa con un lungometraggio, anteprima italiana, che racconta le Ande peruviane, la difficoltà di chi le vive e deve anche mantenere un «segreto». Retablo, con la regia di Alvaro Delgado Aparicio, racconta le montagne, ma anche l’omosessualità di un uomo che è padre e di un figlio che lo scopre. Sarà una kermesse che commistiona il cinema con la musica, la fotografia e la letteratura, e che la montagna la farà vivere dal «vivo» con delle escursioni accompagnate da concerti, questo del 2018. Per quanto riguarda il programma di domani si parte dalle 10 con la «contrada musicale», escursione in contrada Urban di Bosco Chiesanuova con concerto del gruppo Patricks-Irish Band e Niccolò Cruciani. Alle 16 inizieranno le proiezioni. Il programma del Film Festival è consultabile sul sito www.ffdl.it.