Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Treviso, buona la «prima» in Coppa Italia: «Bene così ma c’è tanto da lavorare»
TREVISO Sarà anche calcio d’agosto. Sarà pur soltanto la Coppa Italia di Eccellenza. Ma se il buongiorno si vede dal mattino, il Treviso di mister Cristiano Graziano promette davvero di recitare un ruolo da protagonista in questa nuova stagione.
L’obiettivo, nemmeno troppo celato, è quello di riuscire a tornare in serie D, abbandonando così i campionati regionali in cui la società biancoceleste è relegata da ormai troppi anni. Per compiere quest’ultimo salto di categoria, serviranno i gol del nuovo capitano trevigiano, Nicolò Garbuio, che dopo i 21 sigilli della scorsa annata, ha già iniziato alla grande segnado la rete della vittoria per 1-0 sul campo dell’Istrana nel debutto stagionale. «I gol per un attaccante sono fondamentali — ha detto Garbuio — soprattutto se servono a far vincere la squadra. Questi sono tre punti importanti in vista della qualificazione, ma dobbiamo ancora migliorare, io per primo, in quanto devo essere molto più preciso sotto porta. Sono gratificato a mille di poter indossare la fascia da capitano del Treviso, ho i brividi ogni volta che la sento addosso, è una grossa responsabilità e darò tutto me stesso per onorare al meglio il ruolo che ricopro e i colori che indosso».
I trevigiani faranno il proprio esordio casalingo domenica allo stadio Tenni dove sfideranno il Nervesa degli ex Ton e Mason, in una gara che potrebbe già essere decisiva per la qualificazione al turno successivo di Coppa Italia: in caso di vittoria, infatti, i trevigiani sarebbero aritmeticamente qualificati. «Abbiamo la consapevolezza che c’è ancora tanto su cui dobbiamo migliorare – dice mister Graziano – ma anche di aver conquistato un risultato importante senza tanti giocatori importanti. Domenica riceveremo il Nervesa, ed è chiaro e scenderemo in campo con la mentalità di vincere la gara». Il tutto in attesa di conoscere gironi ufficiali e calendario del campionato di Eccellenza che dovrebbe partire il 16 settembre, dopo che saranno risolti i problemi di ripescaggio nei campionati superiori, dalla serie C in giù.
Insomma, il Treviso è pronto a recitare la propria parte nella stagione che va ad iniziare. E, per forza di cose, non potrà mai essere un ruolo da semplice comprimario.