Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Libri e tasse scolastiche: «Aiuti a 30 mila trevigiani»
Il contributo economico di Confcommercio e sindacati: «Il nostro, un vero welfare familiare»
TREVISO Circa 500 euro per i ragazzi delle superiori e più di 200 per gli studenti delle scuole medie. A questa cifra ammonta l’esborso economico che le famiglie trevigiane devono sobbarcarsi ogni anno per le spese obbligatorie dei libri scolastici. Ma Ebicom, Ente Bilaterale della provincia di Treviso, ha deciso nuovamente di dare un sostegno alle spese di istruzione dei lavoratori dipendenti nel settore terziario (commercio, turismo e servizi) che contano più di un figlio nel loro nucleo familiare. «Nel 2017 siamo arrivati a destinare contributi per un totale di 60 mila euro» dichiara Massimo Marchetti, presidente dell’Ebicom di Treviso. «Ora ci stiamo dirigendo verso un vero welfare familiare» continua il presidente. L’ente territoriale infatti, nato dal patto fra Confcommercio Treviso e i tre sindacati Cgil, Cisl e Uil, in aggiunta ai contributi per le spese scolastiche degli studenti, versa sussidi per tutte gli oneri generali di assistenza familiare; ad esempio erogazioni per le spese di mantenimento di famiglie con figli disabili o somme destinate al pagamento di tasse universitarie.
A fianco di Ebicom si schiera «Ali» (Associazione Librai Italiani), che a Treviso rappresenta l’ultima bandiera contro il proliferare della vendita online dei libri di testo. Gianni Brolese, presidente di Ali Treviso, tiene a sottolineare il ruolo che hanno i librai: «La nostra è un’attività di sostegno e sviluppo sindacale. Tuttavia, aiutati costantemente da Confcommercio, il compito principale è quello di comunicare a tutti che le librerie sono un punto di riferimento per iniziative come queste».
Non solo «18 app» quindi, bensì anche bonus scolastici, nell’ottica di ridurre le spese di settembre, quelle che assediano le famiglie con l’inizio della scuola, dall’abbonamento ai servizi di trasporto pubblico fino alle rette d’iscrizione alla scuola dell’obbligo.
«Le nostre prestazioni sono rivolte a una platea di 30 mila lavoratori trevigiani», chiosa Luca Bertuola, responsabile dei servizi sindacali di Confcommercio.
«E per migliorare il servizio - aggiunge - abbiamo ottenuto la collaborazione dei Comuni della Marca, che avranno la funzione di divulgare ulteriormente il nostro pacchetto scuola-famiglia».
A chi spetta il bonus Ai lavoratori del terziario (commercio, turismo e servizi) con più di un figlio
Nel 2017 erogati 60 mila euro, ora lavoreremo anche con i Comuni per divulgare questa iniziativa