Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Frate Genuin eletto capo dei Cappuccini Da Falcade alla guida di 10.000 confratelli
FALCADE «Stupore, ma anche l’orgoglio di tutta la comunità». Felice il sindaco di Falcade, Michele Costa: la notizia l’ha ricevuta ieri pomeriggio e, di certo, è una cosa che non si attendeva. «È tutto molto bello — continua Costa — Il nostro concittadino andrà a ricoprire una posizione di grande responsabilità e rilievo».
Il falcadino Frate Roberto Genuin, proprio ieri, è stato eletto Ministro generale dell’Ordine dei frati cappuccini nel mondo. Questi costituiscono uno dei tre ordini mendicanti maschili di diritto pontificio e fanno parte della grande famiglia dei Francescani. Ieri si è svolta una votazione nel corso del 185esimo Capitolo generale, a Roma. Genuin l’ha spuntata con 121 voti su 188 aventi diritto al voto che rappresentavano 10.200 confratelli.
L’uomo è nato a Falcade, il 20 settembre 1961, quindi 57 anni fra poco, figlio di Antonio e di Valeria Adami. È entrato nel seminario serafico di Castelmonte (Udine) nel 1972, a 11 anni poi si è diplomato al «Lollino», liceo classico bellunese.
Diplomato al «Lollino»
Frate Roberto Genuin, 57 anni, ha la famiglia di origine a Falcade Nel 1980, ha cominciato il noviziato a Lendinara, nella diocesi di Adria-Rovigo. Ordinato diacono nel 1986 dal cardinale patriarca Marco Cè, è divenuto presbitero l’anno dopo a Falcade. Genuin ha peraltro continuato a studiare, laureandosi «summa cum laude» in Teologia sacra al «Laurentianum» di Venezia, dov’è diventato poi docente di Diritto canonico tra il 1996 e il 2008.
È stato eletto ministro delle Province di «Sant’Antonio» prima e di «Santa Croce» dopo. In questo ruolo, quello appunto di ministro provinciale, ha visitato i luoghi dove i confratelli operano come missionari, come il Mozambico, l’Angola e Capo Verde.
Ma c’è traccia di Genuin a Falcade? «Se la famiglia è quella che penso io — afferma il primo cittadino — allora il frate ha più fratelli, che gestiscono diverse attività in paese, come la cartoleria e un’agenzia di viaggi. Sono persone conosciute, cattoliche e impegnate nel volontariato».