Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Studenti geni di robotica: dopo il concorso alla Nasa il sottomarino intelligente
TREVISO I genietti trevigiani del liceo Da Vinci, gli «Space Lions», scienziati in erba premiati dalla Nasa e dal Mit di Boston per il loro progetto di esplorazione spaziale, sono arrivati fino a Trento per progettare un sottomarino per il monitoraggio di flora e fauna acquatiche. Dalla teoria che ha sbaragliato centinaia di concorrenti in America alla pratica di Rovereto, grazie a un’azienda dedicata all’evoluzione digitale e che ha voluto credere in loro.
I cinque studenti trevigiani, che hanno fra i 17 e i 18 anni, stanno sviluppando un prototipo che può sondare, in profondità, mari e laghi. Una nuova sfida colta al volo: il loro drone-robot sarà testato sul Lago di Garda.
La tecnologia è simile a quella che li ha visti vincere a Boston: a gennaio i ragazzi si erano aggiudicati (in rete con altri istituti) il prestigioso concorso Nasa Challenge «Zero Robotics» con un codice informatico per il carotaggio degli asteroidi, un premio che ha come principale obiettivo sostenere l’interesse e la partecipazione dei giovanissimi talenti della robotica. E tanto e tale è l’interesse per la materia che i liceali del Da Vinci sono arrivati al WitLab Summer Academy di Rovereto: un percorso formativo che per due settimane li mette a contatto con la loro passione, sostenuto dalla startup trentina della robotica Witted e da Bitrock. «Crediamo nei talenti, per questo stiamo incoraggiando questi ragazzi e siamo pronti a farlo, nel limite delle nostre possibilità, tutte le volte che ci saranno ragazzi in gamba» ha commentato il Ceo di Bitrock, Leo Pillon. (s.ma.)