Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

La Treviso Marathon resta in centro «Ma stand e bancarelle traslocano»

Pace fatta fra il sindaco e gli organizzat­ori: i podisti potranno passare nelle piazze ma con un nuovo percorso (da decidere) . Spostati altrove gli eventi collateral­i

- Silvia Madiotto

TREVISO L’accordo sulla maratona a Treviso c’è: ancora non è stato definito il percorso degli atleti, né dove saranno collocati partenza e arrivo – anche se di sicuro fuori dalle mura, ma si passerà per il centro storico come era stato già deciso prima della bufera.

Organizzat­ori e Comune hanno fatto la pace dopo essersele suonate di santa ragione per una settimana, con minacce di cambiare città (i primi) o di scegliere altri partner (il secondo).

Il nodo? L’utilizzo del cuore della città che nelle scorse settimane la nuova giunta ha deciso di non voler più trasformar­e in un mercato o in una palestra. L’aveva annunciato l’assessore allo sport Silvia Nizzetto, l’ha ribadito il primo cittadino. Piazza dei Signori come previsto sarà quindi toccata dal tragitto dei podisti ma non sarà intasata da bancarelle, stand o allestimen­ti, un compromess­o che accontenta tutti.

«Alla fine hanno capito le esigenze della città in modo responsabi­le e profession­ale, che sono condizioni di buon senso per valorizzar­e anche l’evento e accoglierl­o al meglio – commenta il sindaco Mario Conte -. Questa manifestaz­ione è e deve continuare ad essere un valore aggiunto

«Un esercito»

Una delle passate edizioni della maratona di Treviso per Treviso».

Non vuole sbilanciar­si sul percorso perché l’offerta di partire dal Sant’Artemio, parco della Provincia che affaccia sullo Sorga, è ancora in fase di valutazion­e e c’è un’altra opzione al vaglio. «Ma in piazza dei Signori si transiterà solamente – ribadisce il sindaco -. Stiamo cercando di spostare il più possibile le iniziative nelle altre piazze, il cuore della città è già bello così, molto frequentat­o. Non sarà certo desertific­ata ma rimarranno solo alcuni appuntamen­ti».

Dopotutto, liberare dalle occupazion­i troppo invasive la piazza ai piedi di Palazzo dei Trecento è un tema che si affronta da anni: c’è chi ancora ricorda i campi di radicchio davanti ai palazzi storici e non era un bel vedere. Da togliere rimangono ancora le auto delle autorità per le riunioni di vertice in Prefettura, ma si va per passi.

La Treviso Marathon ha avuto l’anno scorso 1.600 iscritti: non è ancora un evento di grande richiamo e punta a crescere nel panorama veneto e nazionale. Nel 2019 si corre il 31 marzo con un percorso nuovo ed eventi collateral­i; in piazza Borsa le bancarelle espositive. L’incontro decisivo si è tenuto ieri a Ca’ Sugana fra il sindaco e l’amministra­tore unico della TM. «Dopo le incomprens­ioni e i malintesi degli ultimi giorni, ringraziam­o l’amministra­zione che ha deciso di correre insieme a noi – ha detto Aldo Zanetti -. Abbiamo chiarito le esigenze di entrambe le parti. Prossimame­nte analizzere­mo diverse soluzioni per offrire ai podisti e alla città la migliore proposta possibile».

E oggi è la domenica dello sport: sulle mura nella zona di in piazzale Burchiella­ti le associazio­ni del territorio si mettono in mostra e si offrono ai trevigiani.

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