«Prosecco Cycling», iscrizioni a quota 1800

TREVISO Milleottocento iscritti da 22 nazioni e ben 4 continenti. Sono i numeri da urlo della «Prosecco Cycling», giunta alla sua 15esima edizione. Fra le colline di Marca si snoderà un unico il percorso di 96,4 km con 1550 metri di dislivello, così come unica sarà la partenza, oggi alle 8,10 da Piazza Marconi a Valdobbiadene. Ad aprire la giornata una medaglia d’oro europea: la nuotatrice trevigiana Margherita Panziera, madrina dell’evento, che si presenterà con la medaglia vinta nei 200 dorso, proprio un mese fa, il 9 agosto, agli Europei di Glasgow. Le iscrizioni hanno superato quota 1.800: per pedalare tra le colline del Prosecco arriveranno da Australia e Canada, Giappone e Stati Uniti, oltre che dall’Europa. Molti gli ospiti eccellenti: Claudio «El Diablo» Chiappucci, il re della Milano-Sanremo del 1991, rimasto in sella per passione. Atteso Marco Saligari, altro ex ciclista professionista, commentatore tecnico Rai al Giro d’Italia. In prima fila pure Mike Ramseyer, manager britannico che nell’estate 2016 si distinse per aver portato, in bici, una bottiglia di prosecco da Crocetta del Montello a Londra. E Cesare Einaudi, l’alpino piemontese a cui la Prosecco Cycling ha regalato una preziosa bici d’epoca De Rosa dopo che la sua era stata rubata all’Adunata di Treviso. La gara avrà classifiche individuali basate sul cronometraggio di quattro salite (Zuel, Ca’ del Poggio, via dei Colli, Collalto) e non solo. Quest’anno c’è una nuova classifica, il Fun Team, che premierà il gruppo con il miglior tempo sull’intero percorso di gara. Il gruppo dovrà avere almeno cinque partecipanti, che dovranno transitare sul traguardo nell’arco di 30 secondi. L’evento è gemellato con i Mondiali 2021 di sci a Cortina: «Prosecco Cycling – ha spiegato l’ideatore, Massimo Stefani - ha un obiettivo ambizioso: diventare, da qui al 2021, un evento completamente ecosostenibile. La bici è il mezzo di trasporto più ecologico che ci sia. Ma non basta. Con i Mondiali di sci alpino di Cortina abbiamo lanciato l’hashtag #we2gheter, che esprime la volontà di fare squadra. Un unico slogan, nel segno del promozione del territorio, del rispetto dell’ambiente e della solidarietà».