Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Leoni, bis con il brivido
Pro 14 A Monigo una splendida vittoria sui Cardiff Blues con una meta a tempo scaduto trasformata da Allan: il XV biancoverde si ripete dopo il blitz a Newport
TREVISO Emozioni. Tutte a tinte biancoverdi. Rinchiuse in 80 minuti da vivere con il fiato sospeso, come da anni non succedeva a Monigo.
Il Benetton si regala un’altra notte da protagonista cogliendo la seconda vittoria consecutiva in Pro14, superando all’ultimo respiro il Cardiff Blues. Un successo che conferma come questa possa essere davvero la stagione della svolta per i Leoni, capaci di superare i momenti difficili e soprattutto di lottare anche oltre l’80’ con la lucidità della grande squadra che ha ben presente quale sia l’obiettivo e come raggiungerlo. C’è tutto quello che il pubblico trevigiano aveva atteso nella notte dell’esordio a Monigo, in una partita tutt’altro che facile: voglia di lottare, gioco, ma anche tanti errori che hanno rischiato di rovinare la serata biancoverde. Ci hanno pensato invece la velocità di Ioane e il piede educatissimo di un immenso Allan a trasformare la paura nell’urlo liberatorio del popolo di Monigo, che all’84’ giro di lancette ha accompagnato il calcio dell’apertura in maglia biancoverde in mezzo ai pali. Rimonta completata e vittoria al rush finale, al termine di una sfida ricca di emozioni e di errori. Treviso gioca un rugby decisamente più bello palla in mano, mente Cardiff si affida al gioco chiuso per far male: è proprio da questo quadro escono le prime marcature con il Benetton bravo e bello a trovare la meta con Allan, e al tempo stesso incapace sul ribaltamento di campo di fermare la mischia gallese, premiata con la meta tecnica.
Touche e mischie di Cardiff fanno impazzire la prima linea trevigiana, che non riesce a trovare le adeguate contromisure, e nel finale del primo tempo arriva anche la beffa del giallo per Barbieri, reo di aver alzato troppo un braccio in fase di affondo. Treviso accusa il colpo e sotto i calci di Evans arriva all’intervallo sotto 10-16. L’inferiorità numerica viene retta più con il cuore che con la testa, perché il Benetton visto ieri sera ha infilapaga
to anche una lunga serie di errori e di falli su cui bisognerà lavorare per evitare serate tanto complicate. Questo Treviso però con la palla in mano offre un rugby decisamente interessante e dopo il rientro di Barbieri e i cambi in prima linea, la musica è diversa: la meta di Steyn ribalta l’inerzia del match. Si gioca così sul filo dell’equilibrio con le due squadre a sfruttare le rispettive potenzialità: Treviso però anche un po’ di stanchezza e Cardiff dopo la beffa della prima giornata con il Leinster vuole riprendersi la vittoria cercando con insistenza di passare sul terreno di Monigo approfittando anche di qualche errore commesso dai trevigiani e di qualche peccato di indisciplina di troppo da parte dei giocatori di coach Crowley.
E infatti i gallesi si presentano al rush finale sul 20-25, dopo una meta giustamente annullata dal Tmo per un avanti clamoroso. Treviso ci mette testa e cuore nel finale, non facendosi prendere dalla frenesia, mentre sul fronte opposto la paura fa tremare le gambe a Cardiff. Così nell’ultimo assalto, i leoni ruggiscono e costringono a tre mischie consecutive, che non convincono l’arbitro ad assegnare la meta tecnica, ma a sventolare due gialli ai giocatori di Cardiff che regalano la doppia superiorità al XV trevigiano: il resto lo hanno fatto la spendida corsa di Ioane lungo l’out di destra del terreno di gioco e il piede sublime di Allan dalla piazzola.Una pennellata di biancoverde in mezzo ai pali che finirà di diritto negli annali.