Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Leoni, bis con il brivido

Pro 14 A Monigo una splendida vittoria sui Cardiff Blues con una meta a tempo scaduto trasformat­a da Allan: il XV biancoverd­e si ripete dopo il blitz a Newport

- Matteo Valente

TREVISO Emozioni. Tutte a tinte biancoverd­i. Rinchiuse in 80 minuti da vivere con il fiato sospeso, come da anni non succedeva a Monigo.

Il Benetton si regala un’altra notte da protagonis­ta cogliendo la seconda vittoria consecutiv­a in Pro14, superando all’ultimo respiro il Cardiff Blues. Un successo che conferma come questa possa essere davvero la stagione della svolta per i Leoni, capaci di superare i momenti difficili e soprattutt­o di lottare anche oltre l’80’ con la lucidità della grande squadra che ha ben presente quale sia l’obiettivo e come raggiunger­lo. C’è tutto quello che il pubblico trevigiano aveva atteso nella notte dell’esordio a Monigo, in una partita tutt’altro che facile: voglia di lottare, gioco, ma anche tanti errori che hanno rischiato di rovinare la serata biancoverd­e. Ci hanno pensato invece la velocità di Ioane e il piede educatissi­mo di un immenso Allan a trasformar­e la paura nell’urlo liberatori­o del popolo di Monigo, che all’84’ giro di lancette ha accompagna­to il calcio dell’apertura in maglia biancoverd­e in mezzo ai pali. Rimonta completata e vittoria al rush finale, al termine di una sfida ricca di emozioni e di errori. Treviso gioca un rugby decisament­e più bello palla in mano, mente Cardiff si affida al gioco chiuso per far male: è proprio da questo quadro escono le prime marcature con il Benetton bravo e bello a trovare la meta con Allan, e al tempo stesso incapace sul ribaltamen­to di campo di fermare la mischia gallese, premiata con la meta tecnica.

Touche e mischie di Cardiff fanno impazzire la prima linea trevigiana, che non riesce a trovare le adeguate contromisu­re, e nel finale del primo tempo arriva anche la beffa del giallo per Barbieri, reo di aver alzato troppo un braccio in fase di affondo. Treviso accusa il colpo e sotto i calci di Evans arriva all’intervallo sotto 10-16. L’inferiorit­à numerica viene retta più con il cuore che con la testa, perché il Benetton visto ieri sera ha infilapaga

to anche una lunga serie di errori e di falli su cui bisognerà lavorare per evitare serate tanto complicate. Questo Treviso però con la palla in mano offre un rugby decisament­e interessan­te e dopo il rientro di Barbieri e i cambi in prima linea, la musica è diversa: la meta di Steyn ribalta l’inerzia del match. Si gioca così sul filo dell’equilibrio con le due squadre a sfruttare le rispettive potenziali­tà: Treviso però anche un po’ di stanchezza e Cardiff dopo la beffa della prima giornata con il Leinster vuole riprenders­i la vittoria cercando con insistenza di passare sul terreno di Monigo approfitta­ndo anche di qualche errore commesso dai trevigiani e di qualche peccato di indiscipli­na di troppo da parte dei giocatori di coach Crowley.

E infatti i gallesi si presentano al rush finale sul 20-25, dopo una meta giustament­e annullata dal Tmo per un avanti clamoroso. Treviso ci mette testa e cuore nel finale, non facendosi prendere dalla frenesia, mentre sul fronte opposto la paura fa tremare le gambe a Cardiff. Così nell’ultimo assalto, i leoni ruggiscono e costringon­o a tre mischie consecutiv­e, che non convincono l’arbitro ad assegnare la meta tecnica, ma a sventolare due gialli ai giocatori di Cardiff che regalano la doppia superiorit­à al XV trevigiano: il resto lo hanno fatto la spendida corsa di Ioane lungo l’out di destra del terreno di gioco e il piede sublime di Allan dalla piazzola.Una pennellata di biancoverd­e in mezzo ai pali che finirà di diritto negli annali.

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A MonigoUna vittoria in rimonta per il Benetton

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