Rifiuti, bivacchi La Loggia come una discarica

Indignazione e rabbia: la Loggia dei Cavalieri ieri sera era una discarica. Rifiuti sparsi a terra, carte sul pavimento centenario, bicchieri di plastica svuotati sotto la colonna centrale, mozziconi di sigarette tutto intorno: un edificio storico, all’incrocio fra gli antichi Cardo e Decumano su cui si è costruito il centro, diventato un bivacco per ragazzini maleducati. «Una discoteca a cielo aperto» si lamentano su Facebook alcuni trevigiani che nei pomeriggi passano da quelle parti, perché i giovani si portano musica, bibite e snack, parlando ad alta voce e senza raccogliere i loro rifiuti. Ieri sono stati in molti a scandalizzarsi per quello che stava avvenendo e la discussione in città è più che mai feroce: il sindaco ha promesso maggiori passaggi della polizia locale davanti alla Loggia e corsi di educazione civica e storia trevigiana nelle scuole; qualcuno nella sua maggioranza invece spinge per dei provvedimenti più drastici, «divieti di sosta» in poche parole, impedendo di sedersi sui muretti e mangiare sotto le colonne dell’edificio; l’opposizione che critica manovre troppo dure, ma chiedendo un pugno di ferro contro il degrado. In tutto questo, però, il ritrovo dei Cavalieri è diventato luogo di sporcizia e spazzatura. (s.ma.)