Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Vanno a funghi, tre morti in 24 ore Una strage di anziani in montagna
Tutti sarebbero vittima di malori, uno anche precipitato per 50 metri
BELLUNO Tre morti in 24 ore. Il primo a Lentiai, il secondo a Pieve di Cadore, il terzo a Pedavena. La dinamica dell’incidente la stessa: usciti a cercare funghi sono scivolati in un dirupo. Uguale anche l’età, sulla settantina d’anni.
Evelino Zanella, pensionato e membro del gruppo Alpini di Marziai, viveva a Lentiai con la moglie. Venerdì sera, non vedendolo rientrare, la donna ha lanciato l’allarme e il Soccorso Alpino di Feltre si è diretto verso la Valle del Cort dove l’anziano aveva lasciato la macchina. Il suo corpo è stato trovato poco dopo dal cognato. Sembra che un malore l’abbia colto all’improvviso, facendolo scivolare per una cinquantina di metri nel bosco. Col nulla osta dalla magistratura, la salma è stata trasportata in paese e affidata al carro funebre.
Il secondo incidente ieri a Pieve di Cadore. Alle 9.45 il 118 è stato allertato per un uomo trovato morto da un amico nel bosco, a Prapiccolo verso il Rifugio «Antelao». A.B., 71enne veneziano, era partito all’alba con altre cinque persone per cercare funghi nel Bellunese. Uno di loro, trovandolo disteso a terra, è sceso in strada un centinaio di metri più sotto e ha chiamato i soccorsi. Il medico, trasportato sul posto con il quad da un tecnico del Soccorso Alpino di Pieve, ha potuto solo constatarne il decesso.
La salma è stata calata lungo il pendio da una squadra arrivata insieme ad altri soccorritori della Stazione del Centro Cadore e, portata in strada, affidata al carro funebre.
L’ultimo incidente a Pedavena. V.P., 74 anni, si è incamminato vicino alle piste da sci del Monte Avena alla ricerca di funghi. Sembra che un malore l’abbia sorpreso all’improvviso, non lasciandogli scampo. Alcuni escursionisti si sono imbattuti nel corpo dell’anziano e hanno chiamato il 118 che ha attivato una squadra del Soccorso Alpino di Feltre. Ricomposta, la salma è stata imbarellata, trasportata per 500 metri e affidata al carro funebre.
Intanto, venerdì pomeriggio, una donna residente a Belluno ha postato un messaggio su Facebook che ha allarmato il capoluogo: «Attenzione ladri in circolazione in centro». Ha caricato anche una foto che ritrae la serratura di casa, in via Roma, forzata da ignoti. I ladri, spaventati da rumori, sarebbero scappati senza rubare nulla. Un altro utente Facebook ha poi segnalato altri furti anche a Cavarzano.