Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Italia verso il boom Effetto nostalgia tra manifesti pop
Il boom del Dopoguerra visto attraverso le pubblicità dell’epoca. Fino al 17 marzo il Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso ospiterà «Verso il Boom! 1950 – 1962» che conclude il ciclo delle «Illustri persuasioni», il progetto espositivo cui è stata affidata, a cura di Marta Mazza, l’apertura al pubblico del nuovo spazio espositivo (info www.collezionesalce.beniculturali.it).«Passata la guerra, un incontenibile entusiasmo progettuale si diffonde capillarmente nel Paese - scrive la curatrice e direttrice del museo – e la pubblicità riflette e anticipa, sottolinea, enfatizza questo sentimento, vivendo un momento di straordinaria effervescenza». In mostra l’opera grafica di autori già maturi come Dudovich, Boccasile, Carboni e Nizzoli, pubblicità firmate da giovani venuti dal Nord come lo svizzero Huber, l’olandese Noorda e il tedesco Engelmann, e, nel generale innamoramento per l’America da cui arrivano bevande, detersivi e agenzie pubblicitarie, il caso tutto italiano del genio di Armando Testa. Alla mostra principale sarà affiancata la monografica «Punt e a capo – manifesti sostenibili 100% bio» di Riccardo Guasco. L’esposizione, evento del Treviso Comics Book Festival che oggi e domani animerà la città, si concretizza in una serie di 8 manifesti inediti sul tema della sostenibilità ambientale disegnati da uno dei più importanti illustratori italiani, maestro del manifesto illustrato.