Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Imoco, sconfitta indolore
La prima uscita Non bastano i punti di Fabris e Tirozzi nell’amichevole con il Montecchio Intanto le nazionali fanno faville ai Mondiali. Sylla: la nostra preparazione sta venendo fuori
CONEGLIANO Work in progress. È un cantiere aperto la nuova Imoco Conegliano che senza le nazionali perde per 3-2 la prima amichevole della propria preseason contro le cugine di Montecchio.
Non sono bastati i 21 punti della solita Samanta Fabris per portare le Pantere alla vittoria, e nemmeno l’eccellente prestazione di Valentina Tirozzi (19 alla fine per lei): a far festa è la formazione vicentina, prossima protagonista del campionato di serie A2.
Un’amichevole utile per mettere benzina nelle gambe per le ragazze di coach Daniele Santarelli che schiera il sestetto migliore a disposizione: Wolosz al palleggio, Fabris opposto, Tirozzi ed Hodge come martelli e Samadan con Moretto al centro.
Il primo set vede volare le gialloblù che chiudono con un eloquente 25-16 che sembra spianare la strada verso una facile vittoria, per la gioia del pubblico accorso a San Donà per la festa del settore giovanile. Nulla di più illusorio, perché Montecchio cambia marcia e con Pamio e Carletti ribalta il match nei due set successivi: le vicentine si impongono 25-18 e 27-25, e l’Imoco si ritrova a inseguire. La reazione di Fabris e compagne non si fa attendere e nel quarto set si rivede l’Imoco stellare del primo: non c’è storia, finisce 25-14. Quanto basta a convincere Santarelli a lasciare campo e applausi alle tante giovani provenienti proprio dal vivaio di San Donà: Montecchio ringrazia e si prende la vittoria, dando il via alla festa.
È iniziato intanto nel migliore dei modi l’avventura della Nazionale italiana al Mondiale in Giappone: le azzurre hanno battuto 3-0 la Bulgaria grazie all’ottima prestazione di Sylla, De Gennaro e Danesi.
«Siamo molto felici di aver iniziato bene — le parole di Myriam Sylla, uno dei volti nuovi dell’Imoco — era importante rompere il ghiaccio nel modo giusto. A livello personale sono soddisfatta di quello che ho fatto oggi, ma penso di poter dare ancora di più e quindi non mi voglio accontentare. Aspettavamo da cinque mesi di prendere parte a questo Mondiale e sono convinta che con tutto l’impegno che abbiamo messo nel periodo di preparazione qualcosa di positivo verrà fuori sicuramente. Nel gruppo vedo tanta fiducia, quando non arriva una, c’è subito pronto l’altra a supportarla. La mia speranza è che venga fuori la grande mole di lavoro fatta. Nelle prossime partite non dovremo commettere l’errore di abbassare la concentrazione, bisogna spingere al massimo in questo girone per poter guardare avanti». Soddisfazione alle stelle anche per la centrale Anna Danesi, che dopo le Olimpiadi, gioca da protagonista ai Mondiali ad appena 22 anni: «Sono contenta per come sia andata, si sa che la prima partita spesso è complicata dal punto di vista emozionale. Siamo state brave a portare a casa il risultato pieno e adesso pensiamo subito alla prossima sfida. Speravo in un debutto così, solo nel secondo set siamo un po’ partite con il freno a mano tirato, però poi la squadra ha reagito. In tutte le partite dovremo dare il massimo, perchè il livello è alto e ogni avversaria ti può creare problemi».
La svolta
La squadra era davanti poi coach Santarelli ha deciso di dare campo alle «giovani»