Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Gravelonga, sulle strade bianche di Treviso
Centocinquanta chilometri, partenza e arrivo a Noale. Nel mezzo pianure colline, e alla fine la sagra
Centocinquanta chilometri da percorrere in una sola giornata, è la «Gravelonga 2018», ribattezzata «Grave’n’Rolla» dai promotori, che domenica 7 ottobre partirà dalla Rocca dei Tempesta a Noale, in provincia di Venezia. L’appuntamento è alle 6.30 e subito dopo i ciclisti a bordo della propria «Gravel» potranno partire, entro le 7.30. «Un giro unico per tutti dicono gli organizzatori, Gravelonga 3.viso - 150 chilometri da vivere dall’alba al tramonto, si attraverseranno i territori della provincia di Treviso». L’orario di rientro è
Percorsi
Domenica 7 si corre la «Gravelonga» 2018. Lo spirito è quello di divertirsi lungo il percorso fissato per le 19, «per brindare assieme». Chi pedala una «Gravel» e partecipa alle tante iniziative tra pianura e collina, lungo argini di fiumi o vicino la laguna, non è solo un appassionato di due ruote, c’è anche un lato ludico: nel percorso ci si può fermare per rifocillarsi e sorseggiare una bibita fresca, magari una birra. Il motto della manifestazione, in tal senso, non potrebbe essere più chiaro: «Né forte, né piano ma lontano alla scoperta di un ciclismo diverso, un viaggio a pedali sulle più belle B-road del Veneto». Al momento, il percorso di domenica 7 non è ancora pubblico (lo sarà a breve), si sa però che l’arrivo sarà a 200 metri dal punto di partenza, a Noale, dove - ci tengono a segnalare gli organizzatori - i ciclisti troveranno lo stand gastronomico della sagra cittadina, perché «Gravelonga» è sì fatica, ma anche socialità. Ai partecipanti - è ancora possibile iscriversi - i promotori forniscono qualche indicazione utile: «Consigliamo bici Gravel o mountain bike- si legge online -. In alcuni tratti ciclabili del percorso, troverai molti che camminano, ti chiediamo buonsenso e di adeguare la velocità, si incontreranno dissuasori per auto e se ci saranno strade chiuse alle bici, vai a piedi». Il percorso non è segnalato, servono gps, luci, casco, campanello.