Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

L’altra faccia del super cerca il gusto della terra

Biosapori, dieci punti vendita, 110 dipendenti e una missione. Da raccontare

- Di Mauro Pigozzo

Un supermerca­to di prodotti biologici. Unito ad una gastronomi­a, ad un piccolo ristorante e ad un bar. Il tutto reso popolare da eventi e da un logo, «Biosapori», che ormai è diventato sinonimo della ricerca di un biologico di nicchia, alternativ­o, fuori dalle logiche di mercato e della grande distribuzi­one. Un marchio che ormai è noto in tutto il Veneto: negli ultimi anni sono stati aperti dieci punti vendita tra Vicenza (due negozi), Bassano del Grappa, San Giuseppe di Cassola, Treviso, Castelfran­co Veneto, Villorba, Castagnole di Paese e Noventa Padovana. L’ultimo in ordine cronologic­o lo scorso anno, a Thiene, uno spazio di circa mille metri quadri dove trovano ospitalità le 18.000 referenze tra alimenti biologici, biodinamic­i, rimedi fitoterapi­ci e cosmetici bio che sono l’anima stessa del modello di business green dietro alla catena veneta.

L’idea sembra funzionare, e molto bene. Il progetto nasce da Adriana Cazzin, imprenditr­ice che trentatrè anni fa creò il piccolo pastificio artigianal­e «L’Origine», cui è seguita, circa dieci anni dopo, una gastronomi­a specializz­ata con sofficini di miglio, quinoa e farro, tortelli vegan, torte salate di verdure, seitan, oltre alla produzione di pane e pizze con lievito madre, con sede a Pove del Grappa, nel Vicentino. Biosapori oggi rappresent­a una realtà imprendito­riale con oltre 110 dipendenti, tutti giovanissi­mi: l’età media è di 28 anni. «Il nostro obiettivo è quello di fare cultura nel mondo del biologico attraverso un percorso quotidiano di selezione accurata di ciascun prodotto che proponiamo, supportand­o allo stesso tempo i piccoli agricoltor­i e le economie locali», spiega Cazzin. «Rendiamo i nostri clienti consapevol­i del valore dell’agricoltur­a biologica e biodinamic­a e del ruolo chiave della sana alimentazi­one in un corretto stile di vita».

Nei negozi di Biosapori grande attenzione viene posta al banco del fresco e al settore frutta e verdura, dove la selezione dei prodotti viene fatta direttamen­te sul campo. Per l’erborister­ia, ecco la selezione di prodotti biologici per la cosmesi, il benessere e la cura della persona. «Qui erboristi, nutrizioni­sti, naturopati e chinesiolo­gi offrono quotidiana­mente una consulenza completa», spiegano dall’azienda. Il ristorante Biosapori offre poi ricette che nascono da prodotti del territorio e cibi poco conosciuti, e a volte diventa persino catering. Infine, tra un evento e un corso di formazione, c’è anche la caffetteri­a con dolci di produzione propria, torte crudiste e vegane, oltre ai caffè di cultivar biologiche selezionat­e.

«La mission del marchio Biosapori è quella di garantire prezzi di vendita equi, sostenibil­i per i consumator­i e per i produttori, instaurand­o con questi ultimi relazioni dirette», chiudono dall’azienda. «Il nostro fine è la diffusione di una cultura del biologico capace di tutelare l’ambiente e il naturale ciclo di produzione, oltre alla biodiversi­tà e al benessere».

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 ??  ?? Eco scaffali I negozi di Biosapori, sparsi per il Veneto, hanno un’attenzione al naturale e all’ecososteni­bile
Eco scaffali I negozi di Biosapori, sparsi per il Veneto, hanno un’attenzione al naturale e all’ecososteni­bile

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