Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Fiere, Marzotto si dimette dal cda di Ieg
VICENZA Le dimissioni dei due consiglieri attuali e la procedura aperta da Comune, Provincia e Camera di commercio di Vicenza per indicare i tre nomi da presentare per il consiglio di amministrazione di Ieg (Italian exhibition group). In palio c’è una sola poltrona, che fra l’altro andrà a un membro scelto dal socio di maggioranza riminese, Rimini congressi, su indicazione di una terna di nomi da parte dei soci vicentini, inserito nella lista di maggioranza per il cda, secondo il patto parasociale. Non c’è pace attorno a Ieg, la società fieristica nata nel 2016 dalla fusione fra Vicenza e Rimini. A metà novembre è attesa la quotazione in Borsa per un valore stimato attorno a 70 milioni di euro (pari al 35% della capitalizzazione della società). Tuttavia, dopo le fibrillazioni della primavera - con il licenziamento dell’exdirettore generale, Corrado Facco, la nomina del nuovo cda - e le mosse estive, con il nuovo statuto e la vendita annunciata da Comune e Provincia di Vicenza del 2% alla Camera di commercio, arriva anche l’iniziativa d’autunno: la consigliera Michela Cavalieri e il vicepresidente Matteo Marzotto (a destra, nella foto, insieme al presidente di Ieg, Lorenzo Cagnoni) hanno consegnato le dimissioni: «Saranno efficaci solo quando la società sarà quotata in Borsa» fanno sapere dal Comune. «È prassi, era prevista - sostiene Cavalieri - ed è legata alla quotazione». La mossa, però, non passa inosservata, con il bando di ieri. Per presentare le candidature ci sono solo otto giorni: scadenza 9 ottobre.