Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Operaestate Festival chiude con «Cenerentola» di Rossini
L’opera rossiniana «Cenerentola» chiude, domenica 7 a Bassano del Grappa, l’edizione 2018 di Operaestate Festival. Una nuova produzione che prende spunto dal mondo dell’infanzia, costruita in un armonioso equilibrio fra realtà e favola. Il regista Paolo Giani si è infatti ispirato al gioco dei bambini per quest’opera che porterà sul palco (alle 15.30) della rinnovata sala Da Ponte un affiatato cast giovane ed internazionale. «I piccoli si divertono a fare gli adulti, ad atteggiarsi fra di loro spiega il regista svelando alcuni dettagli - ma poi la vita continua e si ritrovano adulti». In un magico contesto, i cantanti saranno come bimbi impegnati nel gioco della Cenerentola, tra complicità e rivalità, per poi assumere comportamenti maturi.Oltre a far emergere il lato fanciullesco presente in ogni adulto, l’opera modifica alcuni elementi della celebre fiaba di Charles Perrault. «Nella versione rossiniana, la matrigna è sostituita da un patrigno e Cenerentola diventa Angelina», ricorda Rosa Scapin, la direttrice del festival. Ad interpretare la protagonista è la giovane mezzosoprano Raffaella Lupinacci, già distintasi in numerosi ruoli rossiniani. A dirigere il Coro lirico Veneto e l’orchestra di Padova e del Veneto, il giovane maestro Ferdinando Sulla. Per info, telefono 0424/524214.