Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

De’Longhi, voglia di promozione Iacopini: «Occorre partire forte»

L’ex Benetton: il rinnovamen­to pagherà e Tomassini sarà la marcia in più

- Matteo Valente

Massimo Iacopini, domenica si alza il sipario sul campionato di A2. Che stagione si aspetta?

«Il campionato avrà un livello più alto, basti vedere il mercato estivo. Ci sono alcuni americani che non sarebbero mai scesi in A2 alcuni anni fa, e questo è un altro segnale che l’asticella si è alzata».

Treviso riparte con tante novità e un sogno: la promozione?

«Direi che la De’Longhi si è rinnovata parecchio, ma il cambiament­o più importante è l’arrivo in panchina di Max Menetti, allenatore di prima fascia in serie A che ha sposato il progetto di Treviso. E lui sarà il valore aggiunto di questa squadra, che secondo me, vedremo al meglio nella seconda parte della stagione».

Lei parlava degli americani: come valuta Wayns e Burnett?

«Wayns è arrivato a Treviso con grandi aspettativ­e e conscio di avere un ruolo determinan­te in questa stagione. Mi aspetto un’annata molto importante da parte sua. Burnett ha dimostrato già in precampion­ato cosa può fare».

Una De’Longhi costruita per vincere o anche per il futuro?

«Direi entrambe le cose. Questa è una squadra costruita sia per l’immediato e per andare a conquistar­e la promozione, ma anche in proiezione futura, consideran­do i tanti giovani. C’è una grande aspettativ­a attorno a questa squadra, tutti a Treviso sono pronti per fare il salto di categoria e di qualità».

Le tre promozioni danno una chance in più…

«Diciamo che dire che ci sono tre promozioni è un po’ falso, nel senso che si aggiunge la promozione diretta per la vincitrice della regular season dei due gironi. Per questo mi aspetto una regular season in cui le squadre più importanti giocherann­o alla morte fin dalla prima giornata».

C’è un segreto per arrivare in vetta alla stagione?

«Penso sarà fondamenta­le partire forte e cercare di accumulare del margine dalle dirette concorrent­i. Gli scontri diretti saranno decisivi e fondamenta­li per decidere chi arriverà primo in campionato».

Treviso ha l’asso nella manica: Giovanni Tomassini...

«Per questo prima dicevo che mi aspetto di vedere la miglior Treviso nella seconda parte della stagione. Tomassini è un giocatore di altissimo livello per questa categoria, darà una marcia in più alla stagione di Tvb. Certo bisogna fare in modo che la squadra sia nelle ”zone alte” quando lui rientrerà».

L’ipotetica griglia di partenza, come colloca Treviso?

«In pole position in questo momento vedo la Fortitudo che ha costruito una squadra solida ed esperta con gerarchie molto chiare. Treviso la vedo subito dopo, in prima fila assieme a Udine, e non sto dicendo che sia meno forte di Bologna, sia chiaro. Poi però attenzione alle sorprese, perché questa serie A2 negli ultimi anni ha regalato sempre qualche outsider che si scoprirà nel corso della stagione. Però al momento vedo Fortitudo, Treviso Udine e Verona fra le principali candidate alla promozione».

Il ruolo di favorita resta della Fortitudo poi ci sono molte altre: qui il valore aggiunto lo darà Menetti

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Leggendari­o Massimo Iacopini, per anni colonna del Basket Treviso

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