Bauli, croissant ritirati: «Solo cautela, difetti improbabili»

VERONA L’annuncio era stato pubblicato l’altro ieri sul sito del ministero della Salute e riguarda i croissant Bauli «5 cereali a lievitazione naturale con crema al latte», prodotti nello stabilimento di Castel d’Azzano. Come si legge nel comunicato ministeriale, nel prodotto in questione è stata rilevata la presenza di salmonella. Ieri è arrivata la precisazione dell’azienda veronese: «Sono in corso approfondimenti in quanto i controlli, che da sempre si effettuano sui processi produttivi, non hanno evidenziato anomalie», si legge in una nota.

Bauli spa informa di aver avviato un «richiamo in via del tutto precauzionale del lotto di prodotto segnalato, in seguito al riscontro di un potenziale sebbene improbabile difetto di qualità». Inoltre precisa che «la tipologia di prodotto in questione (da forno) è sottoposto per sua natura a un processo termico di cottura come anche la farcitura pastorizzata in esso contenuta, rendendo altamente improbabile una contaminazione di questa natura».

La nota dell’azienda dolciaria veronese si conclude con una puntualizzazione: «Si ribadisce, quindi, che il richiamo è effettuato in via del tutto precauzionale e non riguarda in nessun modo né altri lotti degli stessi prodotti, né altri prodotti a marchio Bauli». Il ministero della Salute aveva avvisato che le merendine sono vendute in confezioni da 300 grammi (6×50 grammi), con il numero di lotto LA8312BR e il termine minimo di conservazione è il 30 novembre.