Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Torna la Neurochirurgia Condominio con Treviso
BELLUNO La Neurochirurgia torna nel capoluogo. Firmato ieri tra il direttore generale dell’Usl 1 «Dolomiti» Adriano Rasi Caldogno e il suo omologo dell’Usl 2 «Marca Trevigiana» Francesco Benazzi l’accordo per la gestione del servizio, funzionante in modalità ridotta all’ospedale «San Martino» da inizio 2018.
Da qui in avanti a Belluno il servizio, per quanto riguarda ambulatori e reperibilità, sarà garantito 7 giorni su 7, 24 ore al giorno, con un medico sempre presente. Sarà inoltre riattivato il servizio chirurgico, non per le urgenze ma per quanto riguarda la chirurgia cosiddetta «di elezione», dove il paziente può programmare l’intervento.
In particolare, il «San Martino» diventerà il centro di riferimento per il trattamento delle patologie neurologiche riguardanti la schiena, come le ernie discali e vi verranno dirottati anche in molti utenti ora in lista di attesa nell’Usl 2.
«Il problema del reperimento degli specialisti è sempre più pressante — spiegano Rasi Caldogno e Benazzi — ma con questo accordo abbiamo trovato un assetto organizzativo efficiente che permette di rispondere alle esigenze dei territori». E aggiunge Benazzi: «A Treviso stiamo chiudendo un concorso attraverso cui recluteremo il personale».