Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Nevegàl, stagione invernale verso l’ok dai soci dell’Alpe Prefettura: in vigore il decreto del salvataggio
BELLUNO Nevegàl, verso una conclusione positiva? Si è riunita ieri sera l’assemblea dei 22 soci di «Alpe del Nevegal», la società che gestisce gli impianti di risalita del Colle. All’ordine del giorno la decisione se avviare o no la stagione invernale. La bilancia sembra pendere verso il sì: dopo l’impegno di Comune di Belluno, Provincia, Regione, operatori del Nevegàl, Pro loco Pieve Castionese e altri piccoli finanziatori nel reperire i fondi necessari, la soluzione sembra a portata di mano.
Il Comune di Belluno è impegnato in questi giorni anche nello spiegare ai cittadini le regole previste dall’ordinanza antismog entrata in vigore il 1 ottobre. Reso pubblico il calendario degli incontri che l’assessore all’Ambiente, Stefania Ganz, terrà nelle frazioni cittadine. Si inizia stasera, alle 20, nella sala dell’oratorio «Don Bosco» a Baldenich. Verranno affrontati i temi delle limitazioni alla circolazione stradale e le nuove norme che regolano l’utilizzo delle stufe a legna.
«Spiegheremo ai cittadini l’ordinanza — spiega Ganz — ma porteremo anche degli esempi di buone pratiche da seguire. Mi sta a cuore soprattutto il tema relativo alle stufe che, in Valbelluna, sono le vere responsabili dei valori a volte oltre i limiti degli agenti inquinanti. Cambiata anche la classificazione degli apparecchi e per il cittadino non è sempre facile districarsi».
Gli altri appuntamenti, sempre alle 20, saranno giovedì prossimo alla Casetta degli alpini di Sois, martedì 16 ottobre in sala «Bianchi»,
Misure anti-smog
Da stasera l’assessore Ganz gira la città per la spiegazione: «Preziose quelle sulle stufe»
mercoledì 17 nella sala polifunzionale della «Sersa» di Cavarzano, martedì 23 ottobre alla scuola media di Castion e mercoledì 24 nella sala parrocchiale di Tisoi.
Infine buone notizie per la Prefettura di Belluno. Pubblicato nella Gazzetta ufficiale il decreto legge 113 del 4 ottobre 2018 che, all’articolo 32, introduce le norme che scongiurano la soppressione di 23 prefetture, tra le quali quella del comune capoluogo.